CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo



Cerca nel blog

sabato 27 ottobre 2012

Pericolo droghe. Un comune antidolorifico, l'ossicodone usato come droga

Dall'Australia e dagli Stati Uniti arriva un'allarme sull'abuso di un farmaco utilizzato come una sorta  di droga che starebbe mietendo un numero record di vittime a seguito di overdose.

L'ossicodone è, infatti,  un antidolorifico noto anche come "Oxycontin"  che viene utilizzato dai pazienti che soffrono di dolori cronici anche se la gran parte delle vittime sono persone di metta età. Il farmaco era utilizzato specificamente pe r i pazienti oncologici, ma diversi anni fa ha cominciato ad essere regolarmente prescritto a chiun que soffriva di dolore cronico e l'uso è aumentato vertiginosamente e quai fuori controllo.

Mentre i tassi  di prescrizione di morfina sono crollati, l'ossicodone ha segnato una crescita del 152%  in sei anni. La droga è comunemente preparata mediante lo schiacciamento di pasticche la cui polvere v iene iniettata in vena. Intorno alla vendita di questo farmaco si è creato un fiorente mercato nero che è anche un business lucrativo. Basti pensare che da una compressa di 80 grammi di ossicodone può  essere venduta in strada per 50 dollari, mentre una scatola intera a di $1.400, mentre fiorisce su internet il mercato illegale  transazionale che consente l'acquisto anche di questi tipi di farmaci oppiacei senza alcuna prescrizione medica.

Gli esperti sono convinti che gli  utilizzatori non hanno ancora compreso  la potenza e la dannosità del farmaco.

Secondo studi, l'ossicodone è una volta e mezzo più forte dell'eroina, riduce la respirazione  rendendolo potenzialmente mortale e gli effetti sono  più potenti di altri sedativi come l'alcool ed il Valium.

Il farmaco sarebbe, infatti, dietro l'impressionante escalation di overdosi accidentali negli Stati Uniti.

Basti pensare che quando il celebre attore Heath Ledger fu trovato morto in un appartamento di New York,  il suo corpo conteneva un cocktail di farmaci tra cui ossicodone, Valium e Xanax.

Non si conoscono le cifre in Italia visto che già nel 2009 il pericolo della diffusione di antidolorifici che vengono utilizzati per finalità diverse da quelle per cui vengono prescritte ai malati cronici è stato oggetto di attenzione anche mediante interrogazioni parlamentari al precedente governo che non ci risulta abbia dato nessuna risposta in tal senso,  ma Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti", ricorda ancora una volta che in rete risulta ancora semplice acquistare questi farmaci, mentre nei forum i giovani continuano a scambiarsi informazioni con tanto di testimonianze sul cosiddetto  " sballo  " con tutti i consigli  utili per l'acquisto. Ed allora,  riteniamo utile che il Ministero della salute avvii un'inchiesta urgente per verificare se l'uso di antidolorifici oppiacei sia sotto controllo prim




--

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *