Pagine

venerdì 20 luglio 2012

Societa' della salute e Comune di Pisa. Sciopero della fame interrotto: Obiettivo raggiunto

Pisa, 20 luglio 2012 –  Gianfranco Mannini, delegato Aduc per Pisa,  con la sua azione di dialogo ha raggiunto il doppio  obbiettivo di far mettere all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale (giovedì 29/7)  la questione della legittimità della Società della salute. e di essere chiamato dalla  2°  commissione permanente (sociale), convocata per il 30 luglio per  decidere sulla legittimità della imposizione di un ticket sui pasti nei Centri  diurni Socio-riabilitativi.
In merito alla minaccia di querela avanzata dall'assessora Ciccone,  il Rappresentante di ADUC e Caregiver dichiara:
L'Italia, una volta cantata dai poeti come Paese di santi e navigatori, oggi è "canzonata"  nelle trasmissioni comiche come Paese di querelati e querelanti. Basta alzare la mano nel segno scaramantico che nobilitava la figura di un nostro pittoresco presidente della Repubblica (le corna di G.Leone a Pisa) per provocare le più imprevedibili reazioni, fino al ricorso a Mamma giustizia. Si sa i  "Signori de Palazzo" per una verità sgradita sparano querele. E' noto che, nella  mia quarantennale attività di tutela dei più   deboli, sono stato  "sparato" (sempre) a salve decine di volte
Il querelante che è sempre un politico, non sapendo difendere la sua immagine con  comportamenti esemplari, delega a sua difesa lo spauracchio della querela.
Si sa anche che, l'assessora Ciccone,  persona  stimabilissima e  competente  in ambito scolastico, in materia di Diritto si vede, invece,  costretta  ad affidarsi e fidarsi di altri ed esporsi, poi,  a critiche e figuracce….sulla questione della Società della Salute, ribadisco che la sentenza della Corte Costituzionale è relativa al ricorso della Regione Toscana in merito, proprio, alla legittimità della Società stessa quale Consorzio di funzioni e non di Servizi come affermato da essa. Infatti,  la SdS nasce con la dichiarata "funzione" di coordinare i servizi socio sanitari essenziali che  ASL e  Comuni devono erogare obbligatoriamente a favore dei disabili in condizione di gravità . Anche secondo la Corte dei Conti del Piemonte (parere n. 28/11)  i  Consorzi tipo la Società della salute "non potranno che rientrare nell'ambito di applicazione della Legge 191/09 e, di conseguenza, essere destinati alla  soppressione."
Nel merito del ticket a forfait (4 Euro al giorno uguale per tutti),  sui pasti erogati nei centri diurni socio-riabilitativi, la posizione della Ciccone, oltre ad essere in contrasto con la legge regionale 66/08 la quale prevede che, l'eventuale compartecipazione al pasto deve essere proporzionale al valore ISEE  del disabile  (per il  90% di essi è pari a zero!?), a noi pare anche  frutto  di un atteggiamento arrogante e pressappochista, inconcepibile  in un soggetto che "occupa" una carica pubblica.

Aduc - Pisa
Via Delle Eriche, 38 PISA

Nessun commento:

Posta un commento