I risultati presentati in questi giorni a Firenze al Congresso dell’Associazione Medici Cardiologi Ospedalieri
Si è concluso a fine aprile scorso lo studio multicentrico “Cycle” sull’utilizzo della ciclosporina nella protezione del miocardio ischemico, nell’ambito clinico dell’infarto miocardico acuto, trattato con angioplastica primaria.
Lo studio, iniziato nel 2012 e promosso dall’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri e dall’Istituto Mario Negri di Milano, ha coinvolto in Italia 35 reparti di Cardiologia, avendo come centro coordinatore clinico la UO di Cardiologia dell’ospedale “Morgagni Pierantoni” di Forlì, diretta dal dottor Marcello Galvani.
“Lo studio ha arruolato 410 pazienti con infarto miocardico acuto entro le 6 ore dall’insorgenza dei sintomi –spiega il dottor Filippo Ottani, medico cardiologo forlivese che, in qualità di co-chairman, ne sta presentando i risultati preliminari in questi giorni al Convegno Nazionale ANMCO di Firenze – Nell’ambito di questa ricerca i quattro migliori centri arruolatori verranno premiati alla cerimonia inaugurale del Convegno e per Forlì, che si è classificata al secondo posto, ritirerà il premio la dottoressa Elisa Gardini.
Tiziana Rambelli
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