Milano, 20 settembre 2014 - XXI Giornata Mondiale Alzheimer
Capire e rispondere ai comportamenti del malato di Alzheimer
La Federazione Alzheimer Italia organizza il convegno pubblico per far conoscere la malattia di Alzheimer e per capire come è possibile rispondere ai problemi comportamentali dei malati
In occasione della XXI Giornata Mondiale Alzheimer, la Federazione Alzheimer Italia, in collaborazione con ASP Golgi-Redaelli, Fondazione Golgi Cenci e UNAMSI(Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione) organizza sabato 20 settembre 2014, dalle ore 9 alle ore 17, a Milano (presso Palazzo Marino, piazza della Scala 2), il convegno scientifico in chiave divulgativa "Capire e rispondere ai comportamenti del malato di Alzheimer".
Con ingresso libero e gratuito, il convegno è rivolto ai familiari dei malati di Alzheimer, agli operatori del settore e a tutti coloro che desiderano conoscere e capire la malattia di Alzheimer, e cosa significa affrontare e gestire la vita a fianco di una persona malata.
Gli interventi che si susseguiranno durante la giornata hanno in particolare l'obiettivo di esemplificare il sostegno alla famiglia sia sul piano della competenza del caregiver nell'affrontare le problematiche comportamentali, sia sul piano organizzativo con il ripensamento di servizi esistenti.
Tra gli interventi è da evidenziare quello della piscologa Murna Downs, esperta internazionale di approccio interpretativo ai comportamenti della persona con demenza.
La mattinata si concluderà con la premiazione dei quattro vincitori della terza edizione del Premio giornalistico creato dalla Federazione in collaborazione con UNAMSI.
Di seguito il programma dettagliato della giornata.
La malattia di Alzheimer
Demenza è un termine usato per descrivere diverse malattie cerebrali che comportano l'alterazione progressiva di alcune funzioni (memoria, pensiero, ragionamento, linguaggio, orientamento, personalità e comportamento) di severità tale da interferire con gli atti quotidiani della vita. La demenza non ha confini sociali, economici, etnici o geografici. La malattia di Alzheimer è la più comune causa di demenza (rappresenta il 50-60% di tutti i casi). È un processo degenerativo che colpisce progressivamente le cellule cerebrali, provocando quell'insieme di sintomi che va sotto il nome di "demenza", cioè il declino progressivo e globale delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità e della vita di relazione. Nel 2013 le persone affette da demenza in tutto il mondo sono 44 milioni (nel 2010 se ne stimavano 35 milioni), con una previsione di raggiungere i 76 milioni nel 2030 (stima precedente: 66 milioni) e i 135 milioni nel 2050 (stima precedente: 115 milioni). In Italia si stima che la demenza colpisca circa un milione di persone, e di queste circa 600 mila soffrano della malattia di Alzheimer.
Federazione Alzheimer Italia, rappresentante unico per l'Italia di Alzheimer's Disease International (ADI), è la maggiore organizzazione nazionale non profit dedicata alla promozione della ricerca medica e scientifica sulle cause, la cura e l'assistenza per la malattia di Alzheimer, al supporto e sostegno dei malati e dei loro familiari, alla tutela dei loro diritti in sede sia amministrativa sia legislativa. Riunisce e coordina 47 associazioni che si occupano della malattia e opera a livello nazionale e locale per creare una rete di aiuto intorno ai malati ed ai loro familiari.

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