In merito alle norme sulla maternità, il ministro Beatrice Lorenzin dichiara quanto segue:
"Sono molto soddisfatta per le norme del decreto Poletti sul Job Act che riguardano la maternità e la conciliazione dei tempi di lavoro e vita. È il primo atto, dopo il bonus bebè, che dà compimento a un disegno complessivo intrapreso col piano nazionale della fertilità per avviare politiche attive a favore della natalità e della genitorialità in Italia per combattere il grande dramma del crollo delle nascite nel nostro Paese. Sono tante norme concrete che avranno un impatto immediato nella vita delle mamme e dei papà tra le quali: piena parificazione tra lavoro dipendente e autonomo ai fini del congedo parentale; piena estensione delle tutele in caso di adozione o affidamento dei minori; estensione fino al dodicesimo anno dei permessi che fino ad oggi erano riconosciuti solo fino all'ottavo anno di vita del minore; l'estensione al padre libero professionista dell'indennità di maternità in caso di impossibilità della madre di goderne; facoltà di scelta del part time in luogo del congedo parentale; estensione delle tutele ai genitori con figli in condizione invalidante".
"Sono molto soddisfatta per le norme del decreto Poletti sul Job Act che riguardano la maternità e la conciliazione dei tempi di lavoro e vita. È il primo atto, dopo il bonus bebè, che dà compimento a un disegno complessivo intrapreso col piano nazionale della fertilità per avviare politiche attive a favore della natalità e della genitorialità in Italia per combattere il grande dramma del crollo delle nascite nel nostro Paese. Sono tante norme concrete che avranno un impatto immediato nella vita delle mamme e dei papà tra le quali: piena parificazione tra lavoro dipendente e autonomo ai fini del congedo parentale; piena estensione delle tutele in caso di adozione o affidamento dei minori; estensione fino al dodicesimo anno dei permessi che fino ad oggi erano riconosciuti solo fino all'ottavo anno di vita del minore; l'estensione al padre libero professionista dell'indennità di maternità in caso di impossibilità della madre di goderne; facoltà di scelta del part time in luogo del congedo parentale; estensione delle tutele ai genitori con figli in condizione invalidante".
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