Milano, 3 marzo 2015 – Il cerotto medicato leader di mercato nasce da un brevetto IBSA, ed è sempre di IBSA il primo cerotto antidolore venduto negli States. Oggi l'azienda è la numero uno nella produzione di cerotti antalgici con un fatturato in costante crescita nel nostro Paese: circa 130.000.000 di euro nel 2014, utili completamente reinvestiti. In Italia è centralizzata la produzione di cerotti transdermici per il mercato italiano, europeo e USA. Questi i presupposti alla base della decisione di IBSA Group, gruppo farmaceutico svizzero, di puntare sulla filiale italiana e portare l'intera filiera produttiva di Flector sul territorio nazionale, rappresentando in questo modo un esempio di impresa multinazionale che decide di investire sul know-how e sulle risorse umane made in Italy.
IBSA Group è presente in Italia con due sedi, Lodi e Roma e tre stabilimenti di produzione all'avanguardia, a Morra De Sanctis, in provincia di Avellino, a San Grato in provincia di Lodi e a Cassina de' Pecchi, Milano, che rispondono ai massimi criteri di qualità e di alta tecnologia e sono tutti FDA approved; occupa attualmente circa 800 dipendenti, con prospettive di ulteriori margini di crescita occupazionale.
"Se le previsioni ci daranno ragione chiuderemo l'anno corrente con importanti performance di fatturato, 150 milioni di euro (+15% sull'esercizio 2014), afferma Giorgio Pisani, Presidente IBSA Farmaceutici Italia, e proprio per questo continuiamo a investire, anche alla luce delle recenti novità legislative in materia di lavoro, che sicuramente possono agevolare le imprese come la nostra che, invece di delocalizzare le attività, continuerà ad investire in Italia".
"Siamo orgogliosi di rappresentare un caso esemplare di impresa che guarda con fiducia alla ripresa di questo Paese, continua Pisani, dimostrando che portare occupazione e investimenti in Italia si può, da nord a sud, come dimostra la dislocazione territoriale dei nostri insediamenti industriali; abbiamo sempre creduto che le forti potenzialità che si trovano in questo Paese rappresentino un'opportunità, che chi fa impresa ha il dovere di sfruttare".
"Il settore farmaceutico italiano, afferma l'On. Angelo Senaldi, membro della Commissione Attività Produttive, Camera dei Deputati, ha confermato nel tempo, gli alti standard qualitativi della propria attività di ricerca e produzione. Il comparto si è distinto, anche nel periodo di crisi, come uno dei più reattivi e dinamici, in grado di attirare investimenti dall'estero e garantire elevati volumi di esportazione e i progetti di sviluppo IBSA ne sono un'ulteriore dimostrazione. Da componente della Commissione Attività Produttive della Camera plaudo a questa espressione di imprenditorialità capace e di professionalità, che hanno creato in Italia le premesse di questo successo. Al contempo non posso non considerare come IBSA abbia saputo valutare la solidità delle basi e le promettenti prospettive di nuovi sviluppi".
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