ASSEMBLEA MONDIALE DELLA SANITA’ 18- 26 Maggio 2015
BUSTREO: TRASFORMARE IL FUTURO PER GARANTIRE IL DIRITTO ALLA SALUTE
Sconfiggere le malattie e le cause sociali, ambientali che ancora provocano milioni di morti evitabili tra donne e bambini. Flavia
Bustreo, Vice Direttore Generale OMS lancia le nuove sfide della
Strategia globale per la Salute delle donne, dei bambini e degli
adolescenti in discussione domani a Ginevra.
Oltre
3000 rappresentanti dei 194 membri dell'Organizzazione Mondiale della
Sanità sono riuniti a Ginevra fino al 26 maggio per la 68esima Assemblea
Mondiale della Salute. Al centro dei lavori le emergenze sanitarie, la
prevenzione delle malattie trasmissibili, il rafforzamento dei sistemi
sanitari, e, soprattutto, domani
22 maggio il superamento degli Obiettivi del Millennio (MDGs) e il
passaggio all’adozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Una
discussione che riguarda la nuova Strategia Globale per la Salute delle
donne, dei bambini e degli adolescenti da lanciare nel mese di settembre 2015.
La prima Strategia Globale, lanciata nel 2010, ha contribuito a innalzare nelle agende politiche l’attenzione per la salute delle donne e dei bambini, e ha spinto tutti i settori della salute pubblica e privata a intensificare gli sforzi per garantirne la salute.
La nuova bozza mira a garantire l'efficacia degli Obiettivi di Sviluppo
Sostenibile - il nuovo e universale insieme di obiettivi, traguardi e
indicatori e che faranno da cornice alle politiche di sviluppo dei
prossimi 15 anni.
“La nuova Strategia parte da importanti successi e da quanto abbiamo appreso in questi 15 anni - spiega la dottoressa Flavia Bustreo, Vice
Direttore Generale Salute della Famiglia, delle Donne e dei Bambini
dell’OMS che guida il team di preparazione della strategia –
Ad esempio, oggi sappiamo che grazie a una forte leadership politica,
dai capi di governo fino alle comunità locali, si possono trovare le
risorse economiche che fanno la differenza in sanità. Il movimento
globale Every Woman Every Child, ha mobilitato nuovi investimenti e
migliorato le condizioni di salute di donne e bambini in molti paesi,
così come gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio hanno salvato milioni di vite. Ma molto resta ancora da fare”.
I risultati raggiunti. Attraverso
la Strategia Globale è stato verificato quanto sia più efficace
collaborare tra paesi e integrare i programmi sanitari. Gli sforzi per
combattere la malaria, ad esempio l'uso di zanzariere trattate con
insetticidi, tra il 2000 e il 2012 hanno salvato la vita di 3 milioni di
bambini. Oppure, il trattamento con i farmaci antiretrovirali delle
donne affette da HIV permette di farle vivere sane e di proteggere i
loro bambini da infezioni, assicurando ai neonati nella fase più
delicata condizioni di salute sicure. Gli sforzi comuni delle diverse
comunità per affrontare le questioni sociali, economiche e ambientali
che toccano la salute hanno fatto fare passi avanti importanti nella
lotta alla malnutrizione e alle patologie ad essa legate, nonostante
questo ancora almeno 3 milioni di bambini muoiono ogni anno.
Oggi
la Strategia Globale ha individuato nuove priorità che gli Obiettivi
dello Sviluppo del Millennio non sono riusciti a risolvere.
“Una delle sfide più urgenti da affrontare è quella delle emergenze sanitarie.
Più della metà di tutte le morti materne, di neonati e di bambini che
si verificano nei 51 paesi classificati come "stati fragili" sono
causate da calamità naturali, situazioni di conflitto o post-conflitto - continua la dottoressa Flavia Bustreo Vice Direttore Generale, Salute della Famiglia, delle Donne e dei Bambini dell’OMS
- La costruzione di sistemi sanitari resilienti è la chiave per
garantire che le madri ed i bambini abbiano accesso ai servizi
essenziali, anche durante le emergenze. Anche l'acqua, i servizi igienico-sanitari, i fattori ambientali pongono ancora sfide importanti per la salute.
L'acqua contaminata è infatti spesso responsabile della diffusione
delle principali malattie killer per i bambini, come la polmonite e la
diarrea. I dati più recenti mostrano che nel 40 per cento delle
strutture sanitarie nei paesi più poveri del mondo non vi è alcuna
fornitura di acqua pulita. Inoltre oggi, 1 su 8 morti nel mondo è legata all'inquinamento atmosferico”.
Secondo
l’OMS, alcuni punti importanti per la salute di donne e bambini erano
stati trascurati in passato. Gli MDG non si sono concentrati sulle morti
neonatali e sui bambini nati morti. Anche gli adolescenti non erano in
cima alle priorità. Come risultato, molte morti evitabili si verificano
ancora ogni anno.
Il percorso inclusivo di discussione globale ha visto coinvolti migliaia di partecipanti alla stesura del cosiddetto Zero Draft,
la prima bozza presentata questo mese prima a Johannesburg e a Ginevra
in questi giorni all’Assemblea Mondiale della Sanità. Attraverso
consultazioni on line e audizioni aperte ai cittadini in Asia, Africa e
America Latina sono giunte all’OMS più di 4.500 osservazioni da tutto il mondo. Anche 200 studenti in India hanno fatto sentire la propria voce e i loro bisogni. A partire dallo Zero Draft i
Ministri della salute terranno incontri e dibattiti durante l’Assemblea
di Ginevra per far avanzare la discussione e integrare il testo.
“Io li esorterò a sostenere la nuova strategia globale. E a mettere le persone al centro di tutta la discussione.
Solo mettendo le donne, i bambini e gli adolescenti al centro - per
farli sopravvivere e prosperare – gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
(OSS) possono portare alla trasformazione necessaria per raggiungere e
costruire il futuro che vogliamo. Dobbiamo puntare non solo a evitare i
problemi di domani, ma a lasciare le cose in uno stato migliore di come
le abbiamo trovate - un mondo in cui tutti possano esercitare il loro
diritto alla salute. Spero
che il governo italiano darà il proprio contributo e participazione a
questa importante discussione per il futuro del nostro pianeta” conclude la Dottoressa Bustreo.
L'Assemblea
mondiale della Sanità è l'organo decisionale supremo dell'OMS. Ogni
anno, nel mese di maggio, i delegati dei Paesi membri si riuniscono a
Ginevra per stabilire gli orientamenti tematici, finanziari e
organizzativi, nonché per esaminare e definire i programmi futuri.
Per maggiori informazioni sulla Strategia Globale e l’Assemblea mondiale della Sanità visita www.who.int/life-course
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