Grande serata
di musica e solidarietà con i Doors to Baloon, venerdì 18 marzo con inizio alle
ore 21, presso la Taverna Verde,via Somalia 2 a Forlì. Nel
corso della serata verranno infatti donati due defibrillatori che saranno poi
posizionati e gestiti da VIVA presso una associazione di volontariato (Raggio di
Sole) che lavora con l'ippoterapia su soggetti disabili ed una scuola
elementare forlivese "Rodari".
Medicina, musica e solidarietà
sono alla base del progetto artistico dei Doors to Balloon
(D2B), un gruppo di medici cardiologi che si esibiscono in spettacoli i
cui proventi sono finalizzati a progetti concreti di aiuto: l'associazione Heart
& Music for Life che hanno costituito infatti ha già realizzato alcuni
progetti di acquisto e donazione di materiale sanitario per alcuni ospedali in
Africa ed attualmente è impegnata in una campagna di sensibilizzazione sulla
prevenzione della morte improvvisa.
E' proprio su questo importante tema che è finalizzato lo spettacolo organizzato per venerdì 18 marzo con inizio alle ore 21, presso la Taverna Verde a Forlì, in collaborazione con l'associazione VIVA di Forlì che opera attivamente sul territorio cittadino per la realizzazione di una rete di defibrillatori semiautomatici e l'addestramento degli utilizzatori. Nel corso della serata verranno infatti donati due defibrillatori che saranno poi posizionati e gestiti da VIVA presso una associazione di volontariato (Raggio di Sole) che lavora con l'ippoterapia su soggetti disabili ed una scuola elementare forlivese"Rodari".
"L'idea è nata parlando con Francesco Landi, medico rianimatore dell'ospedale Morgagni di Forlì, che da qualche anno lavora attivamente su questo importante progetto cittadino", a parlare è il Fabio Tarantino, cardiologo, responsabile dell'Unità Semplice di Emodinamica dell'ospedale Morgagni, componente della band musicale D2B e fondatore della associazione H&M4L. "Il tema della sensibilizzazione della società civile sulla morte improvvisa è molto importante, si possono salvare delle vite umane con l'uso tempestivo del defibrillatore e molto spesso questi pazienti vengono poi trattati da noi cardiologi interventisti mediante l'angioplastica coronarica perché colpiti da infarto".
Tutti i proventi ricavati dallo spettacolo musicale alla Taverna Verde verranno interamente devoluti all'acquisto di due defibrillatori che contribuiranno a rendere, con l'aiuto dei medici e degli operatori sanitari del progetto VIVA, più sicura un altro pezzetto della nostra città. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare!
La serata
sarà realizzata con il contributo di Estados Cafè
Forlì.E' proprio su questo importante tema che è finalizzato lo spettacolo organizzato per venerdì 18 marzo con inizio alle ore 21, presso la Taverna Verde a Forlì, in collaborazione con l'associazione VIVA di Forlì che opera attivamente sul territorio cittadino per la realizzazione di una rete di defibrillatori semiautomatici e l'addestramento degli utilizzatori. Nel corso della serata verranno infatti donati due defibrillatori che saranno poi posizionati e gestiti da VIVA presso una associazione di volontariato (Raggio di Sole) che lavora con l'ippoterapia su soggetti disabili ed una scuola elementare forlivese"Rodari".
"L'idea è nata parlando con Francesco Landi, medico rianimatore dell'ospedale Morgagni di Forlì, che da qualche anno lavora attivamente su questo importante progetto cittadino", a parlare è il Fabio Tarantino, cardiologo, responsabile dell'Unità Semplice di Emodinamica dell'ospedale Morgagni, componente della band musicale D2B e fondatore della associazione H&M4L. "Il tema della sensibilizzazione della società civile sulla morte improvvisa è molto importante, si possono salvare delle vite umane con l'uso tempestivo del defibrillatore e molto spesso questi pazienti vengono poi trattati da noi cardiologi interventisti mediante l'angioplastica coronarica perché colpiti da infarto".
Tutti i proventi ricavati dallo spettacolo musicale alla Taverna Verde verranno interamente devoluti all'acquisto di due defibrillatori che contribuiranno a rendere, con l'aiuto dei medici e degli operatori sanitari del progetto VIVA, più sicura un altro pezzetto della nostra città. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare!
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