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martedì 25 ottobre 2016

COSMETICI, BUSTO (M5S): "ANCORA UNA VOLTA IL GOVERNO SACRIFICA SALUTE E AMBIENTE ALL'INTERESSE DELLE LOBBY"

Roma, 25 ott. – «A quanto pare il record di CO2 nell'atmosfera e l'allarmante denuncia dell'organizzazione meteorologica mondiale (Omm) sull'inizio di una nuova era climatica, per questo governo è poca cosa».

Lo afferma Mirko Busto, deputato 5 Stelle in Commissione Ambiente. «Proprio nei giorni in cui vengono resi pubblici i dati sulla tragica situazione in cui versa il nostro pianeta Renzi e company decidono di fare orecchie da mercante su due temi di fondamentale importanza su cui il Movimento 5 Stelle si batte da sempre: olio di palma e microgranuli. Due questioni più vicine di quel che si può immaginare».

Sono stati infatti bocciati, nell'ambito della discussione della pdl sulla cosmesi, due testi a prima firma Busto che chiedevano appunto lo stop a queste due sostanze.

"Il primo – spiega Busto – è riconosciuto tra le cause principali di deforestazione, distruzione della biodiversità, inquinamento del suolo, delle acque ed emissione di gas serra. Basti pensare che uno dei principali paesi produttori, l'Indonesia, è recentemente balzato al quarto posto mondiale per emissioni di gas serra proprio a causa degli incendi appiccati per lasciare il posto alle piantagioni di palma da olio. L'olio di palma, va ricordato, è una sostanza estremamente pericolosa per la salute, contenendo al suo interno alte concentrazioni di grassi saturi oltre che contaminanti genotossici e cancerogeni.

I secondi, i microgranuli, sono tra i maggiori killer dei nostri mari – continua Busto – sia per l'impatto altissimo che hanno sull'ambiente marino, sia perché, una volta ingeriti da pesci, crostacei, molluschi e organismi acquatici, entrano a far parte anche della catena alimentare umana, con tutti i rischi che ne conseguono. Rischi, ambientali e salutari, talmente elevati che gli Stati Uniti ne hanno vietato produzione e commercio già dal 2017. Segno evidente che si può fare – conclude Busto. Segno evidente che si può fare. Anche il nostro governo avrebbe potuto fare qualcosa del genere, appoggiando la proposta dei 5 Stelle. Ma come al solito ha preferito tutelare gli interessi delle lobby che di queste sostanze fanno uso temporeggiando la messa al bando dei microgranuli fino al 2020 e ignorando totalmente la questione olio di palma. Argomento tabù, a quanto pare, per questa maggioranza. Con buona pace del nostro pianeta, della nostra salute e del nostro futuro".



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