Al Centro Sociale Campanello di Mercogliano il prof. Gaetano
Iaquinto parla della prevenzione del cancro del colon retto.
Giovedì 6 aprile, alle ore 18, presso il Centro Sociale
“Campanello” in via Nazionale Torrette a Mercogliano si terrà il convegno dal
titolo “Il cancro del colon retto si può prevenire” organizzato
dall’Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Mercogliano
nell’ambito del Progetto Mercogliano Lab con il patrocinio della Regione
Campania, del Servizio Civile Nazionale, dell’Istituto Comprensivo di
Mercogliano e del’Ufficio Scolastico Provinciale di Avellino.
Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di
Mercogliano Massimiliano Carullo, dell’Assessore alla Cultura Lucia Sbrescia, dell’Assessore
alla Sanità Angelo Izzo, della Dirigente dell’Istituto Comprensivo Alessandra
Tarantino, del Presidente dell’Ordine dei Medici di Avellino Giuseppe Rosato,
del Consigliere della Regione Campania Carlo Iannace.
Risponderà alle domande della giornalista Antonella Russoniello
il prof. Gaetano Iaquinto, responsabile della Gastroenterologia della Casa di
Cura Santa Rita di Atripalda.
Il noto specialista si soffermerà particolarmente
sulle cause della malattia, sulle modalità per una corretta prevenzione, sulle
più recenti tecniche diagnostiche e sulle terapie.
E’ previsto uno spazio
conclusivo per le domande del pubblico.
La corretta prevenzione può fare moltissimo per scongiurare
questa patologia; semplici esami infatti possono indicare il buono stato di
salute o la presenza di anomalie da indagare ulteriormente.
Il cancro del colon
retto, infatti, se non ha origine genetica deriva sempre da un polipo, la
possibilità di eseguire la polipectomia nel corso della colonscopia vuol dire
eliminare in modo semplice ed efficace la causa del cancro del colon retto.
Nel
caso di patologie genetiche, infine, gli screening oggi possibili aiutano a
identificare la possibile insorgenza della malattia.

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