#tocchiamoci E’ on line la nuova campagna per la prevenzione del tumore ai testicoli. Promossa da FONDAZIONE UMBERTO VERONESI e McCann. Protagonisti l’ex inviato delle iene, Nic Bello e l’illustratore Emil Sellström
La gestualità italiana, anche quella più popolare e
meno elegante, talvolta può venire in aiuto della salute. Lo illustra la
nuova campagna social di educazione alla diagnosi precoce del tumore al testicolo, lanciata dalla Fondazione Umberto Veronesi.
Il
tumore del testicolo rappresenta l’1,5% di tutte le neoplasie dell’uomo
ed è la più frequente nei maschi di età compresa tra i 15 e i 40 anni (1). In Italia è la neoplasia maligna più frequente, con un tasso di incidenza dell’11% nei maschi con meno di 50 anni (2).
Nonostante,
nella maggior parte dei casi, possa essere diagnosticato
tempestivamente attraverso la semplice autopalpazione, ogni anno nei
Paesi occidentali si registrano fino a 10 nuovi casi ogni 100.000 abitanti, con un aumento dell’incidenza negli ultimi 30 anni (3).
Questo
sensibile aumento è dovuto alla scarsa attenzione maschile verso la
prevenzione, a cui negli utlimi anni si è aggiunta l’aggravante della
mancata visita di leva, che ha sottratto i giovani alla diagnosi precoce
delle patologie del distretto uro—genitale e alla sottovalutazione di
problematiche spesso insorte già da bambini.
Oggi
il tumore al testicolo offre ottime opportunità di cura: se
diagnosticato e trattato precocemente il tasso di guarigione è intorno
al 96% (4). Fare
prevenzione diventa quindi fondamentale per una diagnosi precoce di
questa patologia, che è molto diffusa soprattutto tra i giovani.
Come convincerli a non ignorare il problema e a imparare ad auto-esaminarsi?
Fedele alla sua mission di educazione all’importanza della prevenzione, la Fondazione Umberto Veronesi, in collaborazione con l’agenzia McCann Worldgroup,
ha pensato quindi di rivolgere un invito a tutti gli uomini italiani,
facendo leva sulla gestualità legata alla superstizione, di cui l’Italia
è patria; e uno dei gesti scaramantici più diffusi consiste proprio nel
toccarsi i genitali: una fortunata coincidenza che andava assolutamente
sfruttata.
Ecco quindi Nic Bello, influencer ed ex inviato delle Iene,
vestito a lutto accompagna, in una Roma invernale, un carro funebre con
l’obiettivo di provocare la reazione scaramantica nei passanti.
Che,
naturalmente, non si fa aspettare. Nic, quindi, avvicina gli ignari
superstiziosi, dapprima provocandoli e infine rivelando il senso di
questo vero e proprio esperimento sociale: “Ti tocchi le palle per tenere lontana la sfortuna. Ma sai toccarti i testicoli per prevenire il tumore?”
Il video rimanda al sito www.tocchiamoci.it,
creato per l’occasione, che oltre alle informazioni essenziali su
questa patologia, contiene un tutorial per imparare a eseguire una
corretta autopalpazione. Il tutorial è stato illustrato da Emil Sellström, graphic designer di fama internazionale, che ha interpretato coi suoi disegni le indicazioni ufficiali del National Cancer Institute americano.
Fai girare il video disponibile qui utilizzando gli hashtag: #tocchiamoci; #SAM
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Contribuirai anche tu a diffondere la cultura di una corretta prevenzione.
Note (1) fonte: AIOM – Linee guida tumore del testicolo 2015 |(2) fonte: AIOM/AIURTUM – Registro dei tumori | (3) fonte:
Huyghe E, Matsuda T, Thonneau P: Increasing incidence of testicular
cancer worldwide: a review. J Urol, 170: 5–11, 2003 | (4) fonte: dati SIU 2015

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