CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo



Cerca nel blog

lunedì 11 marzo 2013

Casi di antrace tra persone che si iniettano droghe

L'eroina contaminata è ancora in circolazione in Europa

 

Lo "Sportello dei Diritti", aveva lanciato l'estate scorsa, primo in Italia, l'allarme circa la diffusione di un'epidemia di antrace tra i tossicodipendenti per partite di eroina contaminata. Erano diversi i casi segnalati in Europa, ma da qualche mese non si registravano più segnalazioni di morti a causa della contaminazione.

Proprio in data odierna, però la Health Protection Agency (HPA) del Regno Unito, l'ente governativo che si occupa della tutela della salute, ha riferito di un ulteriore caso fatale di antrace nel Suffolk, in Inghilterra. Si tratta di una persona che si era iniettata eroina. Questo porta il numero di casi di antrace fra coloro che s'iniettano droga ("injecting drug users", in Gran Bretagna si usa l'acronimo IDU) nell'Unione Europea dal giugno 2012 a 14: quattro in Germania, due in Danimarca e in Francia e sette nel Regno Unito (Scozia, cinque in Inghilterra e Galles in uno in uno). Ben sei di questi casi sono stati fatali.

Questi 14 casi fanno seguito ad un'epidemia di antrace che si diffuse fra il 2009 ed il 2010 coinvolgendo 127 tossicodipendenti tra Regno Unito (Inghilterra e Scozia rispettivamente con cinque e 119 casi) e Germania (tre casi).

Questo caso supplementare non è inaspettato e non cambia la valutazione del rischio effettuata dalle istituzioni europee in particolare dall'ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) ed EMCCDDA (Centro Europeo per il monitoraggio delle droghe e delle tossicodipendenze) pubblicato lo scorso 16 luglio 2012.

La segnalazione dei casi di antrace tra coloro che s'iniettano droghe, in particolare eroina, in diversi paesi per un lungo periodo di tempo suggerisce che quest'ultimo tipo di droga contaminata è ancora in circolazione in Europa. Ciò vuol dire, spiega Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti", che le persone che s'iniettano eroina in Europa sono ancora a rischio di esposizione all'antrace e in Italia non si è immuni dal rischio giacché le partite di tale sostanza stupefacente viaggiano da una parte all'altra dell'area unica .

Le due organizzazioni, in ogni caso hanno fatto sapere che stanno lavorando insieme per produrre un documento congiunto di orientamento sulla prevenzione dall'antrace tra tossicodipendenti.




--
Redazione del CorrieredelWeb.it


Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *