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domenica 31 luglio 2016

ECOFUTURO SI CHIUDE CON PROPOSTA DI LEGGE SULLA SALUTE


Economia circolare, nuova agricoltura e salute, sono aspetti legati che è necessario integrare per la salute. Ecofuturo si chiude con la proposta di legge "Tornare e restare in salute". Roma: rischio inquinamento mercurio. Acqua pubblica vince e arriva la rivoluzione agricola: 12.000 nuovi posti di lavoro grazie al biogas.

Ecco i temi degli ultimi due giorni di Ecofuturo a Ecoarea di Rimini


«La proposta di legge "Tornare e restare in salute", che emerge dal festival Ecofuturo è incentrata sul nesso tra sport, cultura sportiva e la riconversione dell'alimentazione, intesi come assi portanti, assieme alle medicine complementari e le discipline del benessere. - ha detto Fabio Roggiolani, tra gli organizzatori di Ecofuturo - La svolta della nuova agricoltura evidenziata nell'intervento di Massimo Borrelli e di Piero Gattoni dimostra che possiamo produrre tutti gli alimenti con criteri di sostenibilità creando le premesse per coltivazioni biologiche e per un'alimentazione finalmente corretta. 

E alcuni parlamentari presenti a Ecofuturo hanno rimarcato che saranno tra i primi firmatari della nuova proposta di legge». Il comitato promotore della proposta di legge, ha reso noto a Ecofuturo che lo stato spende, per un paziente con molte e diverse patologie fino a 24 volte il budget che si impiega per un paziente con una sola patologia.  

Se in questi anni è aumentata l'aspettativa di vita e crollata, invece l'aspettativa di salute e lo stato investendo qualche centinaio di euro per paziente può ridurre molto la sofferenza dello stesso e contemporaneamente ridurre in maniera esponenziale la spesa per i farmaci e le prestazioni continue.

Roma è minacciata dall'inquinamento da mercurio. Una vera e propria bomba ecologica minaccia la capitale d'Italia ed è quella  proveniente dalle ex minire di cinabro, il minerale da cui si estrae il mercurio, del Monte Amiata. 

A Ecofuturo il prof. Giuliano Gabbani ha illustrato l'inquinamento da mercurio del fiume Paglia, affluente del Tevere, come aveva già fatto nel convegno promosso dal sindaco di Orvieto. Il sindaco di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi ha confermato che la ex miniera di cinabro non rilascia più mercurio e si è dichiarato disponibile a mettere in atto, per quanto di sua competenza, la bonifica dei sedimenti inquinati presenti nel fiume e nei bacini di raccolta delle acqua. 

Davide Benedetti di Decomar, ha dimostrato come tutto ciò è possibile senza arrecare danni a valle degli interventi grazie alla tecnologia degli eco-dragaggi, ovvero un sistema d'aspirazione dei fanghi a circuito chiuso, con la separazione e il confinamento della parte inquinata in un piccolo quantitativo del totale estratto e con il riuso immediato di tutti i sedimenti liberati dagli inquinanti. «Conosciamo da molto tempo questo problema - ha aggiunto Gabbani - e dal momento che la geotermia contribuisce solo per una piccolissima parte del totale del fenomeno ora è venuto il momento di fare le bonifiche, ma attenzione: con le draghe invece che le bonifiche  si farebbero grandi danni».

L'acqua pubblica vince. Ecofuturo ha svelato i risultati di uno studio realizzata dalle Università di Verona e Pisa in cui si vede che al vertice delle performance che riguardano le aziende idriche ci sono quelle pubbliche e nello specifico la Secam di Sondrio, che già fu proganista del primo Ecofuturo, come esempio virtuoso nella gestione del ciclo dei rifiuti. Il vertice di questa classifica è stato raggiunto da Secam anche senza avere utilizzato, nello studio, due parametri come la qualità dell'acqua e il prezzo della bolletta, che se fossero stati considerati avrebbero ulteriormente rafforzato il primato, dato che in media il prezzo della bolletta che i cittadini di Sondrio pagano per l'acqua è in media il 30% in meno della media nazionale. 

A Ecofuturo è intervento anche Alessandro Russo, presidente di Water Alliance, la rete d'imprese che raggruppa le società pubbliche dell'acqua in Lombardia, partecipando a un confronto con  le nuove ecotecnologie e con la rappresentate dei movimenti dell'acqua Rossella Michelotti. Sono state illustrate, tra le altre, le microturbine idroelettriche per fare elettricità direttamente dagli acquedotti; i nuovi piccoli inodori  ed efficienti depuratori a pozzo che riducono del 75% la produzione di fanghi; le macchine per dare ai cittadini l'acqua naturizzata senza osmosi e il sistema per svuotare i bacini idrici/idroelettrici dai fanghi con i nuovi dragaggi che consentono il raddoppio della potenzialità energetica di questi bacini.
L'economia circolare come chiave di volta.  Rispetto dell'ambiente e "buon senso" sono stati i punti cardine dell'intervento di Nino Durbiano, sindaco di Venaus, della Rete dei Comuni Solidali che ha mostrato come una politica fondata sul buon senso e sul rispetto dell'ambiente possa portare, in una visione di economia circolare, a risultati straordinari e concreti, anche e sopratutto per una comunità di borghi, paesi e cittadine di piccole dimensioni. Sempre in tema d'economia circolare Santino Cannavò responsabile ambiente di Uisp ha raccontato l'impegno educativo dell'associazione attraverso l'educazione ambientale e lo sport, mentre sul fronte del riciclo anche lo sport può fare parecchio. Cannavò, infatti, ha descritto come con Ecopneus stiano realizzando i fondi degli impianti sportivi utilizzando i pneumatici a fine uso (Pfu). Per quanto riguarda i rifiuti Franco Matrone di Zero Waste Italy e Natale Belosi della Rete Regionale Rifiuti Zero dell'Emilia Romagna hanno spigato nei dettagli la strategia rifiuti zero ed Antonino Esposito ha presentato l'esperienza decisamente degli hotel e dei ristoranti Zero Waste della costiera sorrentina. Una buona pratica che si potrebbe replicare lungo tutti gli ottomila chilometri di coste italiane, sviluppando una forma di turismo sostenibile che oltre a rispettare l'ambiente rappresenta una qualità sempre più richiesta dai turisti di ogni fascia.
Ecofuturo ha fatto un focus sulla rivoluzione agricola. Ha iniziato ARTE, azienda agricola del Tavoliere delle Puglie, socia del CIB, che ha come prodotto di punta la pasta biologica Senatore Cappelli da grani coltivati con metodo biologico all'interno dell'azienda stessa. ARTE nasce con l'obiettivo di valorizzare i prodotti del territorio con strumenti e processi innovativi in grado di conciliare produzioni agro-alimentari di alta qualità, rispetto dell'ambiente e tutela della tradizione. «Le nostre parole chiave –dice Massimo Borrelli, titolare dell'azienda - sono tre: buono, sano e sostenibile. Tutto ciò che fa bene deve essere anche buono, siamo italiani, e tutto ciò che è buono e sano oggi può essere sostenibile a partire dalle attività colturali (semina su sodo che significa minori immissioni di CO2), dall'autosufficienza elettrica e termica, grazie alla valorizzazione dei propri residui colturali e delle proprie produzioni agro-alimentari, attraverso la digestione anaerobica e la produzione di biogas».
Biogas protagonista. Lorella Rossi, del Centro Ricerche Produzioni Animali - CRPA ha parlato dell'importanza dell'utilizzo del digestato in agricoltura, mettendo in evidenza che l'uso corretto del digestato, secondo le buone pratiche agricole, è il modo concreto per mettere in atto l'economia circolare perché con il biofertilizzante si riportano al suolo sostanza organica stabilizzata ed elementi nutritivi. La prima contribuisce a incrementare e mantenere la fertilità del suolo, in quanto agisce in maniera positiva sulle sue caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche; gli elementi nutritivi sono prontamente assimilabili dalle piante. «Il digestato, contrariamente a ciò che qualcuno pensa, non è un vettore di composti o microrganismi indesiderati o tossici perché risultato di un processo biologico naturale applicato a matrici di buona qualità che nulla hanno a che fare con contaminanti», ha detto Lorella Rossi durante il suo intervento.
Poi è stata la volta di Enrico Dall'Olio, presidente della cooperativa agricola Agribioenergie anche essa socia del CIB. Nata nel 2005 per realizzare un impianto biogas alimentato da colture dedicate e sottoprodotti dell'agroindustria, questo ha visto l' avvio cinque anni dopo. La cooperativa conta 25 soci con un terreno coltivato di complessivamente 1.800 ha. Da una alimentazione iniziale esclusivamente con biomasse dedicate queste sono state progressivamente sostituite con sottoprodotti agro-industriali, vegetali ed effluenti zootecnici. A fine 2016 le colture dedicate saranno soltanto il 30% della ricetta del digestore. Le aziende hanno inoltre ottenuto un risparmio di fertilizzante chimico, grazie a tecniche avanzate di distribuzione del digestato, biofertilizzante naturale, pari a 210 tonnellate/anno. Si è risparmiato anche sui funghicidi poiché le colture trattate con il digestato sono meno soggette a malattie. Dal 2012 esiste una piccola rete di teleriscaldamento per abitazioni e serre e dal 2015 il calore viene utilizzato per essiccare piante officinali e aromatiche. Il futuro prevede il 100% di utilizzo dell'energia termica prodotta.
Bioeconomia: la fattoria circolare. «Fattoria della Piana è una cooperativa di allevatori di Rosarno nella Piana di Gioia Tauro che non è una zona facile, ma bisogna considerare che dove c'è un problema c'è anche una risorsa. - Carmelo Basile presidente di Fattoria della Piana - Oggi abbiamo un realtà che è autonoma, grazie al biogas e al fotovoltaico e che è funzionale a oltre 110 imprese produttrici di latte e che consente loro di essere inseriti in una dimensione internazionale, visto che il 60% della nostra produzione prende la via dell'estero». Fattoria della Piana, infatti, sta sviluppando accordi di distribuzione dei propri formaggi prodotti in Calabria, negli Stati Uniti e in futuro guarda al Canada, il tutto genera un fatturato complessivo che è di 9,5 milioni di euro ogni anno.
Piero Gattoni Presidente del CIB Consorzio Italiano Biogas: «Il futuro dell'agricoltura è già qui. Sono molte le aziende agricole che in Italia stanno innestando innovazione recuperando culture tradizionali. Noi, le aziende socie del Consorzio Italiano Biogas, abbiamo costruito un modello che parla di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Ci siamo infatti resi conto che l'azienda agricola che si dotava di un impianto biogas, un impianto tecnologico per la produzione di energia, non solo rendeva sostenibile l'economia, ma poteva rendere più efficiente la produttività delle proprie colture. La vocazione primaria di un agricoltore è produrre alimenti e l'intensificazione ecologica, resa possibile dai doppi raccolti e dall'utilizzo del digestato, consente produzioni alimentari di qualità, foraggi, energia incrementando la sostanza organica nel suolo, stoccando CO2, riducendo i consumi di concimi chimici e di carburanti per le lavorazioni agricole. In questo solco stiamo attraendo sempre più aziende in cui le nuove generazioni sono protagoniste. Il modello del Biogasfattobene© è affascinante perché oltre ad essere vantaggioso da un punto di vista economico ha anche un valore ambientale e sociale».
Occupazione. «Dal 2008, grazie a una buona legge sono stati realizzati 1.400 impianti di biogas da aziende che hanno creduto nella digestione anaerobica. - ha detto Christian Curlisi, direttore del CIB -  Ciò ha creato occupazione, con 12.000 nuovi posti di lavoro stabili. In media nove dipendenti per azienda. L'agricoltura ha acquisito occupazione e nuove figure professionali legate anche alle tecnologie innovative per le coltivazioni, come per esempio l'interramento del digestato».


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sabato 30 luglio 2016

SOS SCHIENA E CERVICALI. Alto Adige. Anche in autunno, benessere e salute a Terme Merano. Nuovi trattamenti nel centro Spa & Vital.

Collo rigido, dolore diffuso alle spalle, mal di schiena sono i più comuni sintomi che derivano dal disturbo cervicale e che si fanno sentire di più nel cambio di stagione. 

A volte, in assenza di patologie specifiche, può essere sufficiente sciogliere nodi e tensioni che si sono accumulati nel tempo. 

Terme Merano ha messo a punto nuovi trattamenti ad hoc, che si aggiungono ai pacchetti del centro Spa & Vital dedicati al benessere della schiena

Benessere di schiena e cervicale
Tra le novità 2016 di Terme Merano, un trattamento specifico si prende a cuore il benessere di questa parte del nostro corpo così sensibile: è il Massaggio schiena-cervicale-testa, che con delicatezza va a rilassare le rigidità localizzate (45 min. 63 euro).  

Specifico invece per tutto il dorso è il pacchetto Benessere per la schiena, altra novità 2016, intensivo e riattivante. 

Si inizia con una seduta in Cabina a infrarossi (max. 40 min.), si prosegue con un Massaggio schiena intensivo (45 min.) e a seguire ingresso di 2 ore alle Terme Merano (81 euro).

Le novità vanno ad arricchire l'offerta già ampia del centro Spa & Vital

Si va dal Massaggio terapeutico mirato, che contribuisce ad alleviare disturbi fisici (25 min. 38 euro) al Massaggio sportivo per sciogliere tensioni muscolari e rigidità articolari dopo l'attività sportiva o l'affaticamento fisico (45 min. 67 euro), e ancora il Massaggio parziale schiena (20 min. 34 euro). 

Schiena in forma con la natura
Anche la natura contribuisce alla salute, in particolare a Terme Merano, dove il centro Spa & Vital è all'avanguardia sull'utilizzo di ingredienti altoatesini

È così che il miele, oltre ad essere un compagno fidato di colazione e merenda, diventa anche un ottimo alleato per il benessere, grazie al Massaggio alla schiena con miele altoatesino, dall'effetto disintossicante (45 min. 64 euro).

Schiena in forma anche con il pacchetto "Profumi altoatesini" comprensivo di: Bagno salino al pino mugo dell'Alto Adige (20 min.), Massaggio alla schiena con essenze altoatesine (20 min.) e ingresso di 2 ore alle Terme (69 euro).

Per un'esperienza di benessere romantica, oltre che salutare, si può scegliere il pacchetto "Relax per due", dall'effetto calmante, rilassante e rivitalizzante. 

Si inizia con un Peeling con schiuma di sapone alla mela per due (20 min.), si prosegue con un Bagno con olio aromatico per due (20 min.), un massaggio alla schiena per due con vari oli aromatici a scelta (20 min.) e per finire un ingresso di 2 ore alle Terme, il tutto al costo di 176 euro. 

Splendido autunno
Relax e passeggiate nella natura. Una vacanza a Merano è l'ideale per staccare la spina dalla routine quotidiana. 

Tra le strutture partner delle Terme l'hotel Meranerhof****S propone il pacchetto "Tempo per due - offerta romantica", valido dal 6 agosto al 14 ottobre 2016

L'offerta comprende: 3 pernottamenti in camera doppia con vista sulle montagne, 1 bottiglia di Prosecco in camera, colazione in camera su richiesta e cena gourmet di quattro portate, sorpresa romantica, 1 ingresso di 3 ore piscine e saune a Terme Merano

Il tutto a partire da 378 euro a persona.


INFO: TERME MERANOWWW.TERMEMERANO.IT
TEL. 0473.252000.


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venerdì 29 luglio 2016

Dal libro "La dieta SuperSalute" del cardiologo Massimo Gualerzi, alcuni trucchi per fare il pieno di vitamine con frutta e verdura. E vale anche per i bambini.


Vostro figlio non vuole saperne di frutta e verdura? Non arrendetevi. C'è probabilmente ancora qualcosa che potete tentare, rimanendo sorpresi dai risultati. 

Sono i cocktail "Tutti frutti", preparati da fare sul momento che sono concentrati di fibre e vitamine, l'ideale per contrastare il caldo estivo

Ne abbiamo rubato qualcuno dal libro "La dieta Supersalute" (ed. Sperling & Kupfer) firmato dal cardiologo esperto in prevenzione cardiometabolica Massimo Gualerzi, che divide i bicchieroni pieni di energia in due grandi famiglie: frullati e centrifugati

I primi sono più ricchi dal punto di vista nutrizionale, mantengono tutto il buono delle fibre e si possono arricchire con miele, latte vegetale e spezie. 

Sono quindi ideali per i bambini, perché un solo bicchiere contiene molte più vitamine di un singolo frutto. I secondi, ottenuti separando con l'apposito elettrodomestico la parte liquida da quella solida, sono ottimi per recuperare i sali minerali persi con la sudorazione. 

L'unica accortezza è consumarli immediatamente dopo la preparazione, perché le vitamine "evaporano" in fretta. In ogni caso, è sempre meglio non comprare succhi già pronti: contengono zuccheri, conservanti e coloranti che possono creare problemi di allergia e intolleranze.

E allora ecco un paio di ricette direttamente dal libro. Per un centrifugato che dia energia e allo stesso tempo depuri la pelle servono 4 kiwi, 2 pere e 1 limone. Per abbattere il colesterolo, niente di meglio se non centrifugare 4 arance, 4 pesche gialle, 3 cucchiaini di miele e qualche foglia di menta. 

Tra i frullati, un alleato contro i radicali liberi è il mix di 5 albicocche, mezzo limone, 2 pesche noci, mezzo bicchiere di acqua frizzante, da servire in bicchieri ghiacciati con spicchi di limone.

Il trucco? Aggiungere a frullati o centrifugati un pizzico di spirulina, una microalga che, oltre ad essere considerata uno degli organismi più nutritivi al mondo, è un potente attivatore del metabolismo. Anche dei più pigri.

Per informazioni: Super Salute - Centro Medico e Palestra
Via Rigoletto 2/A, 43126, Parma - Loc. Baganzola
Phone: +39 0521678519
Mobile: +39 3384093275
Sito Web: www.super-salute.com



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OLIMPIADI DI RIO 2016: come proteggersi dalle zanzare per ridurre il rischio dovuto a Zika Virus



COME PROTEGGERSI DALLE ZANZARE PER RIDURRE IL RISCHIO DOVUTO A ZIKA VIRUS ALLE OLIMPIADI DI RIO 2016

CLAUDIO VENTURELLI, ENTOMOLOGO E MEMBRO DEL COMITATO SCIENTIFICO VAPE FIUNDATION,  ANALIZZA IL PROBLEMA DELLE ZANZARE  E FORNISCE CONSIGLI PRATICI PER PREVENIRE I RISCHI DI CONTAGIO DI  ZIKA VIRUS


<< Le zanzare continuano a mantenere il primato di animali più pericolosi della Terra >>

Con queste parole, la Bill Gates Foundation ha infatti messo in luce une delle emergenze sanitarie più serie degli ultimi anni, che con i Giochi Olimpici di Rio alle porte è diventato un tema attuale. 

Tutti noi, infatti, aprendo un qualsiasi giornale o navigando in Internet, ci imbattiamo sempre più frequentemente nello Zika Virus, un termine che ormai è entrato a far parte del nostro vocabolario.

Ma di cosa si sta parlando esattamente e come ci si deve proteggere?
Ce lo spiega Claudio Venturelli, entomologo e membro del comitato scientifico Vape Foundation.

COS'E' LO ZIKA VIRUS
Lo Zika è un virus che si trasmette a partire dalle punture di zanzara della specie Aedes aegypti (non presente in Italia) e in alcuni casi anche da quelle di specie Aedes albopticus, ovvero la più comune zanzara tigre, sua cugina di primo grado e ormai ampiamente diffusa anche Italia.

Gli effetti del virus sono simili a quelli di altre malattie causate dai punzecchianti insetti alati come la Dengue, la Chikungunya e tra le conseguenze si è anche riscontrato un aumento dei casi di microcefalia.

COME SI TRASMETTE
Trattandosi di un virus, lo Zika è estremamente contagioso e, sebbene la prima causa risieda nelle punture di insetto, anche il contatto umano può risultare pericoloso, in particolare in caso di donazioni di sangue e di organi. 

Anche i rapporti sessuali non protetti possono risultare a rischio nel caso di un partner maschile che abbia viaggiato in uno dei paesi con circolazione virale e lì si sia infettato. La gravità di questa malattia risiede nel suo essere subdola, infatti ben l'80% delle vittime di contagio è del tutto asintomatico e non mostra segnali di febbre né di malessere più in generale. 


COME PROTEGGERSI DAL CONTAGIO CON I CONSIGLI DI CLAUDIO VENTURELLI
Per mettersi al riparo dal virus, agli atleti e ai turisti in visita in Brasile sarà sufficiente rispettare alcune semplici ma efficaci misure di prevenzione ed evitare di farsi prendere da inutili paure ed allarmismi.

L'entomologo Claudio Venturelli, in accordo con le linee-guida stabilite dall'O.M.S (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda pertanto di: 

ü  Proteggersi con un abbigliamento adeguato, privilegiando maniche lunghe e pantaloni per evitare di lasciare esposte aree cutanee ed evitare il più possibile di esporsi nelle ore in cui l'insetto responsabile del virus Zika è più attivo
ü  Soggiornare presso strutture certificate, assicurandosi che le camere in cui si riposa siano adeguatamente climatizzate e attrezzate con zanzariere
ü  Portare sempre con sé prodotti repellenti certificati e ripeterne l'applicazione in caso di eccessiva sudorazione. Questo consiglio è particolarmente importante per gli atleti coinvolti nelle discipline olimpiche, poiché il sudore mette a dura prova l'efficacia degli antizanzare e rende la pelle più attrattiva per l'insetto
ü  Nel caso delle donne, prestare particolare attenzione in caso di gravidanza e intensificare le pratiche sopraelencate. Si sconsiglia, invece, la programmazione di gravidanze nei 6 mesi seguenti al soggiorno in Brasile per scongiurare eventuali rischi dovuti alla contrazione del virus.
ü  Non sottovalutare eventuali sintomi quali febbre o dolori e parlarne immediatamente con il proprio medico di fiducia



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Il gruppo Ausl Romagna Cultura alla trasmissione "Oggi parliamo di..."

Il gruppo Ausl Romagna Cultura alla trasmissione "Oggi parliamo di", che andrà in onda su Teleromagna il :

- 01-08 ch 14 ore 13,30
- 02-08 ch 14 ore 17,25
- 02- 08 ch 74 ore 19,00
- 03-08 ch 14 ore 6,25

Durante la trasmissione la giornalista Leoni ha intervistato la dottoressa Sonia Muzzarelli e la dottoressa Tiziana Rambelli, facendo descrivere le attività passate e future del gruppo Ausl Romagna Cultura per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico.

Dislessia. Aiutare a leggere, l'obiettivo della Miglior Impresa Junior Achievement 2016 sviluppata da studenti

I migliori progetti degli studenti europei premiati a Lucernaalla Company of the Year Competition di Junior Achievement
Dislessia: aiutare a leggere, l'obiettivo della Miglior Impresa Junior Achievement 2016
Gli studenti danesi, con la loro startup SubReader vincono il premio
Miglior Impresa JA 2016.
Si tratta di un'app che aiuta le persone dislessiche a leggere i sottotitoli nei film in varie lingue grazie all'utilizzo di una particolare voce, adattabile a qualsiasi dispositivo video.
 #COYC16   #JAcompany

Milano, 29 luglio 2016 – Supporto alle persone affette da dislessia o in chemioterapia, ma anche un'idea per rendere più funzionale la gestione dei device a casa: questi i migliori progetti degli studenti europei premiati mercoledì sera a Lucerna in occasione della JA Company of the Year Competition 2016, l'iniziativa che ha visto in gara le migliori idee imprenditoriali sviluppate da 200 studenti di tutta Europa.
La competizione è stata organizzata da Junior Achievement Europe, associazione non profit attiva in 39 Paesi europei per lo sviluppo dell'educazione imprenditoriale e dell'alfabetizzazione finanziaria a scuola.
Il team della Danimarca si è aggiudicato il premio di Miglior Impresa JA 2016 con SubReader. Si tratta di un'app che aiuta le persone dislessiche a leggere i sottotitoli nei film in varie lingue grazie all'utilizzo di una particolare voce. Il prodotto funziona in modo indipendente del televisore o altri dispositivi e quindi non richiede alcuna configurazione speciale.
Al secondo posto gli studenti slovacchi che hanno presentato Irdify: un'impresa che sviluppa e produce telecomandi universali per smartphone. Grazie a un particolare collegamento, il prodotto consente di controllare televisori, console e molti altri dispositivi.
Il team inglese di Enlighten Hope ha conquistato il terzo posto con la produzione e pubblicazione di storie illustrate a misura di bambino che aiutano i piccoli malati di cancro ad affrontare gli effetti della chemioterapia e radioterapia con più speranza, gioia e ispirazione.
Caroline Jenner, CEO di JA Europe afferma: "Impresa in azione esiste dal 1919, e ancora oggi, anno dopo anno, continua a ispirare migliaia di giovani. È un programma sviluppato in 120 Paesi al mondo e sostenuto grazie alla partnership tra scuole e imprese. A livello mondiale, aiuta gli studenti a sviluppare competenze imprenditoriali e finanziarie. È dimostrato da ricerche europee che gli Alumni JA hanno il doppio delle possibilità di sviluppare e creare un proprio business rispetto agli altri e inoltre le probabilità di rimanere disoccupati diminuiscono".
Il successo di questo programma, inserito nell'anno scolastico 2015/2016 tra ipercorsi di Alternanza Scuola-Lavoro ufficialmente proposti dal MIUR, è dovuto in gran parte al supporto di volontari d'azienda che svolgono il ruolo di mentor, affiancando gli studenti e trasferendo loro la propria esperienza. 

La partnership tra il mondo scolastico e quello del lavoro è essenziale per ridurre il gap tra le competenze acquisite negli anni di formazione e quelle effettivamente richieste dal mercato. Durante l'anno scolastico 2014/2015, più di 313.000 studenti di 40 Paesi europei hanno partecipato al programma Impresa in azione.
Durante la serata sono stati consegnati altri sei premi:
  • AT&T Excellence: per la mini-impresa con la miglior idea innovativa nel campo della sostenibilità, lo vince Oculus, team della Romania. Oculus grazie ai sensori e ad algoritmi efficienti, ha sviluppato degli occhiali che forniscono un aiuto essenziale alle persone non vedenti mentre si muovono.
  • Citi Client Focus Award: Update, team svedese invece è stata considerata la startup più attenta alla gestione delle relazioni con i clienti. Update, in particolare si occupa di aiutare le aziende a tenere aggiornati costantemente i propri profili social, grazie alla conoscenza tecnologica che contribuisce a mantenere un dialogo dinamico e attivo tra le imprese ei loro follower su Facebook e Instagram.
  • FedEx Access Award: l'impresa che, secondo i giudici ha mostrato la miglior capacità di connessione globale è stata Form Up, ideata dagli studenti belga. Forum Up è un gioco a incastro che ha già venduto 1.500 pezzi.
  • MetLife LifeChanger Award: il progetto Smileybin degli studenti greci è quello che, secondo la giuria, meglio abbraccia i concetti di impatto sociale, di performance finanziarie e di innovazione nella strategia di business. Infatti si tratta di un'app che aiuta i cittadini a riciclare, segnalando i punti della raccolta differenziata nelle città.
  • UBS Award: Shellbag, impresa spagnola, è stata giudicata una delle miglior imprese eco-sostenibili presentate. La startup ha creato un sacchetto biodegradabile, fatto con le bucce di banana, da poter portare sempre con sé in occasione di un picnic o di una pausa pranzo.
Le iniziative di Junior Achievement in Europa e in tutti il Vecchio Continente raggiungono circa 3,2 milioni di studenti in 39 paesi. Queste attività verranno incrementate nel 2017 grazie al progetto internazionale The European Pact for Youth con lo scopo di realizzare in tutta Europa 10.000 partnership Scuola-Impresa di qualità entro il prossimo anno.
All'interno di questo progetto, JA Italia è il primo Paese del network di JA Europe ad aver sviluppato l'EE-Hub (Entrepreneurship Education Hub) a carattere nazionale: si tratta di una rete degli attori impegnati nella diffusione di modelli virtuosi di educazione all'imprenditorialità su scala nazionale. 





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Sanità Toscana, gli infermieri: “Rems Empoli, evitiamo un altro caso Volterra”

Giannoni (Nursind), "Nessuna comunicazione dall'Asl, da chiarire gli standard di sicurezza per il personale e l'inquadramento dei lavoratori"



Firenze, 29 luglio 2016. "Subito un incontro con la direzione dell'Azienda sanitaria Toscana Centro per capire tempistiche, inquadramento del personale e percorsi relativi alla sicurezza dei lavoratori: non vogliamo un altro caso Volterra a Empoli".  

E' quanto dichiara Giampaolo Giannoni, coordinatore regionale del sindacato autonomo degli infermieri Nursind, in relazione alla paventata chiusura del carcere di Empoli e della sua riconversione in Rems(Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza) in via d'urgenza.

"Memori delle criticità che si sono manifestate alla Rems di Volterra – continua Giannoni – con numerosi episodi di violenza nei confronti degli operatori, esprimiamo forte preoccupazione per l'operazione in corso. Peraltro – aggiunge il coordinatore di Nursind Toscana – apprendiamo dalla stampa che l'intervento sarebbe già in corso e potrebbe concludersi in tempi rapidissimi, nella totale assenza di comunicazione da parte dell'Azienda sanitaria con i lavoratori stessi". 

"Come abbiamo già denunciato più volte – attacca Giannoni - a Volterra lavorano infermieri con contratti interinali, aspetto che aggrava la situazione e che non vorremmo che si ripetesse sul territorio empolese. Inoltre non basta cambiare la targa fuori dall'edificio per cambiarne le funzioni: servono adeguamenti strutturali di rilievo, di cui non conosciamo né l'entità né i tempi". 

"Auspichiamo un incontro a stretto giro con l'Azienda sanitaria – conclude il coordinatore regionale Nursind - e ci batteremo per l'inserimento strutturato degli infermieri, parte integrante di un percorso mirato alla sicurezza di pazienti e lavoratori".


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mercoledì 27 luglio 2016

Cnr: Scoperto nuovo meccanismo della crescita cellulare

L'Ibp-Cnr ha realizzato uno studio, pubblicato su Nature Communications, che rivela un nuovo processo regolatorio nella divisione cellulare. 

La scoperta ha permesso di rivelare nuovi bersagli per lo sviluppo di farmaci attivi contro la crescita cellulare, quindi contro il cancro. 

Una ricerca dell'Istituto di biochimica delle proteine del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Ibp-Cnr), in collaborazione con l'Istituto per il sistema produzione animale in ambiente mediterraneo (Ispaam-Cnr), ha evidenziato che non solo la duplicazione del Dna, ma anche la divisione di un organello subcellulare, noto come 'complesso del Golgi', è un prerequisito essenziale alla duplicazione cellulare. I risultati sono pubblicati su Nature Communications.

"La divisione delle cellule è regolata da meccanismi di controllo molto accurati, noti come checkpoint. Quello più investigato è il checkpoint che agisce prima della divisione del materiale genetico (la cosiddetta fase G1), lo stesso che, in caso di tumori, non è più funzionante. Il secondo è quello che opera dopo il completamento della divisione del materiale genetico (fase G2) e che coinvolge il Golgi, il quale, durante tale fase, deve essere accuratamente diviso in due gruppi di 'frammenti' equivalenti", spiega Antonino Colanzi, coordinatore del gruppo di lavoro e ricercatore Ibp-Cnr.

La ricerca ha scoperto il legame di causalità fra la scissione dell'apparato del Golgi e la divisione cellulare. "Durante la fase G2 la corretta separazione del Golgi induce l'attivazione dell'oncogene Src che, a sua volta, stimola l'attivazione di un altro oncogene, la proteina Aurora-A, culminando in un complesso proteico composto da questi due geni", precisa Colanzi. "In tal modo Src può regolare uno specifico aminoacido di Aurora-A, la tirosina 148: quest'ultimo passaggio è funzionalmente molto importante, come dimostrato dal fatto che l'inibizione della modifica di Aurora-A causa un potente blocco della divisione cellulare. Inoltre, per identificare l'aminoacido tirosina 148 è stato basilare il contributo dei ricercatori dell'Ispaam-Cnr".

La ricerca di base – finanziata da Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc), Regione Campania (Progetto Ockey) e Miur – è "fondamentale per la scoperta di nuovi ambiti applicativi", conclude il ricercatore dell'Ibp-Cnr: "Poiché i tumori presentano un checkpoint G1 non funzionale, la possibilità di inibire il ciclo cellulare durante la fase G2 rivela nuovi bersagli per lo sviluppo di farmaci attivi nella lotta contro la crescita cellulare, quindi contro il cancro".

Roma, 27 luglio 2016

La scheda
Chi: Ibp-Cnr, Ispaam-Cnr, Miur e Airc
Che Cosa: Nuovo meccanismo regolatorio nel processo di divisione cellulare; Aurora-A recruitment and centrosomal maturation are regulated by a Golgi-activated pool of Src during G2, Barretta ML, Spano D, D'Ambrosio C, Cervigni RI, Scaloni A, Corda D, Colanzi A. Nat Commun. 2016 May 31;7:11727, doi: 10.1038/ncomms11727, PubMed PMID: 27242098.


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martedì 26 luglio 2016

ONCOLOGIA, CON LABORIUSA COMPRATE PARRUCCHE PER PAZIENTI IN CHEMIOTERAPIA

Cancro, la difesa della femminilità nella lotta contro la malattia

"MEDICHAIR" RAGGIUNGE IL SUO OBIETTIVO SU LABORIUSA.IT
ACQUISTATE 6 PARRUCCHE PER PAZIENTI IN TERAPIA ONCOLOGICA

Così i donatori hanno risposto all'appello dell'Associazione catanese Medicare Onlus

Un altro prezioso traguardo segna il percorso di crescita di Laboriusa, la piattaforma siciliana di crowdfunding per la raccolta fondi "dal basso" destinati al mondo no profit.  

Obiettivo di mille euro raggiunto grazie al supporto della #gentelaboriusa, che ha creduto e sostenuto la campagna "MedicHair: la bellezza, oltre la malattia" promossa da Medicare onlus (Mediterranean Cancer Support Rehabilitation), l'Associazione catanese presieduta da Pietro Giuffrida (medico di medicina generale, farmacologo e tossicologo) e impegnata in ambito sociale a supporto materiale, psicologico e familiare del paziente oncologico.

Con il contributo di oltre venti donatori – utenti e aziende del territorio catanese – i soci dell'associazione Medicare hanno acquistato le sei parrucche (il cui prezzo in Italia oscilla tra i 400 e i 2mila euro) che metteranno a disposizione gratuitamente delle donne associate che stanno affrontando il trattamento chemioterapico. 

Un supporto per tutte quelle pazienti che affrontano un percorso così vulnerabile e traumatico, offerto con l'obiettivo di nascondere i segni della terapia e soprattutto valorizzare l'aspetto fisico segnato dalla malattia.  

"Nessuna donna, infatti, deve rinunciare alla propria femminilità e autostima nella lotta contro il cancro": questo il messaggio che ha accompagnato l'intera campagna di crowdfunding su www.laboriusa.it.

«I progressi delle terapie contro il cancro - affermano i volontari dell'associazione - hanno aumentato le percentuali di sopravvivenza, ma l'impatto della malattia e dei trattamenti, chirurgici, radioterapici e farmacologici, sulla qualità di vita della donna è ancora forte. Sappiamo benissimo che per una donna la perdita dei capelli, causata dai trattamenti antitumorali, è traumatica quasi quanto aver ricevuto la notizia della stessa malattia ed è per questo che riteniamo sia importante per la paziente difendere la propria bellezza».

Le parrucche saranno offerte in uso alle pazienti che faranno richiesta di iscrizione direttamente all'Associazione Medicare Onlus di Catania attraverso i seguenti contatti: telefono 3477064563 e indirizzo mail info@medicareonlus.com

Un passo significativo che testimonia ancora una volta la sensibilità e la volontà delle persone a partecipare in modo innovativo, attraverso piccoli gesti solidali, a progetti dalla forte utilità sociale che la piattaforma crowdfunding Laboriusa accoglie da più di un anno e realizza con concretezza.



foto: i volontari dell'Associazione Medicare onlus con il consulente tecnico del Centro Winner di Catania Orazio Modica Ragusa


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Al via la campagna del Ministero della Salute contro l'abbandono degli animali

"IL TUO POSTO È SEMPRE ACCANTO A NOI"

 

"Noi non ti abbandoniamo. Il tuo posto è sempre accanto a noi". Questo il messaggio scelto dal Ministero della salute per la campagna 2016 contro l'abbandono di animali domestici.

Gli animali d'affezione non sono peluche, giocattoli inanimati di cui sbarazzarsi quando si vuole – ha dichiarato il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin -, sono compagni di vita che abbiamo scelto volontariamente di accogliere nelle nostre case, che abbiamo invitato a far parte delle nostre famiglie. Le vacanze estive non possono essere una scusa per disfarsene. È una questione di civiltà. Senza dimenticare – ha aggiunto il Ministro – anche il rischio di incidenti di cui gli animali abbandonati in strada sono troppo spesso causa."

L'abbandono di cani, specialmente a ridosso dei mesi estivi, è ancora, purtroppo una triste realtà. Solo nel 2015, secondo le associazioni animaliste, sono stati quasi 65 mila gli ingressi nei canili in tutto il territorio nazionale. Un dato che non esaurisce il numero potenziale di animali abbandonati.

"La cultura del possesso responsabile è un obiettivo al quale il Ministero della salute punta con decisione. I nostri amici a quattro zampe – ha aggiunto ancora il Ministro – sono una fonte d'affetto inesauribile che siamo chiamati a ricambiare anche con il rispetto e l'assunzione di responsabilità. Scegliere di possederne uno significa assumersi una serie di oneri, non ultimi quello di conoscere da vicino le loro esigenze etologiche, di provvedere al loro benessere, di tutelarlo e di impedirne la riproduzione incontrollata. Facendo le scelte giuste e raccogliendo a tempo debito le informazioni necessarie non è impossibile portare in vacanza il proprio cucciolo. Ricordo anche – ha concluso Beatrice Lorenzin – che sul portale del Ministero sono a disposizione informazioni e consigli utili per viaggiare, in Italia e all'estero, con il proprio animale, in auto, in aereo, in nave o in treno."

 La campagna del Ministero della salute, coordinata dalle Direzioni Generali della Comunicazione e della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari sarà on line sul portale del Ministero, sarà veicolata sui social network, su organi di stampa e su testate regionali, in particolare del sud dove il fenomeno resta più diffuso.

Si avvarrà inoltre della collaborazione dell'associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) in virtù del fatto che, secondo le norme attuali, sono proprio i Sindaci ad essere chiamati in prima linea nella lotta agli abbandoni e ai maltrattamenti.

La campagna racconta momenti della quotidianità di una famiglia nel corso di un intero anno, vissuti in serenità e gioia con il proprio animale domestico.

La mini-storia inizia in primavera, nell'ipotetico momento dell'adozione dell'animale, prosegue in estate, durante la prima vacanza, e si conclude in inverno, a Natale davanti all'albero. Anche in vacanza, padre, madre e figlia non si separano mai dal proprio animale domestico, un meticcio di colore bianco.

La continuità, dunque, non contempla l'assenza: la presenza costante del nostro amico a quattro zampe è sinonimo di allegria e di benessere per tutti.

Anche per questo abbiamo verso gli animali da compagnia un grande debito di riconoscenza. In ogni momento, in vacanza, durante le feste, o più semplicemente nella quotidianità, il nostro animale d'affezione può e deve restare accanto a noi.


Su www.salute.gov.it sono disponibili tutti i prodotti editoriali della campagna.

lunedì 25 luglio 2016

La sudorazione eccessiva è un problema per oltre 7 milioni di persone. Il botulino restituisce una vita normale

«L'iperidrosi è una patologia fortemente invalidante sotto il profilo sociale. La tossina botulinica è l'unico farmaco capace di creare anidrosi togliendo così il fastidioso disturbo», dicono gli esperti di AITEB

Più che un fastidio, l'iperidrosi può diventare una vera patologia fortemente invalidante che con la stagione calda peggiora notevolmente. Il doversi asciugare continuamente le mani, la vergogna nel togliersi la giacca o il tamponare a ripetizione la fronte sono sintomi di una iper sudorazione in una particolare zona del corpo. Sintomi che trovano soluzione nella tossina botulinica.

«Si stima che in Italia ci siano tra i 7 e i 9 milioni di persone che soffrono di iperidrosi», afferma Giuseppe Sito, vicepresidente di AITEB (Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino) e autore del testo "Hyperhidrosis, clinician's guide to diagnosis and treatment" pubblicato da Springer-Verlag. «I sintomi possono comparire fin dalla pubertà e protrarsi nel tempo: fattore scatenante non è un'eccessiva emotività o l'attività fisica. Si tratta di un'iperfunzione del sistema nervoso centrale che controlla la sudorazione. Le zone maggiormente interessate sono le mani, le ascelle e i piedi; ma ci sono anche alcune forme che colpiscono il petto e cuoio capelluto. Il risultato è un imbarazzo continuo; imbarazzo che aumenta in estate quando le temperature si innalzano stimolando ulteriormente la sudorazione».
Le soluzioni non mancano. «Si può arrivare anche all'intervento chirurgico», premette Sito.

«Ma si tratta di soluzioni piuttosto invasive e superate dalla tecnica medica.  La tossina botulinica, quella che conosciamo anche per i suoi effetti antirughe, è oggi un farmaco insostituibile nella cura dell'iperidrosi perché crea anidrosi, ovvero assenza di sudore». Il trattamento viene fatto direttamente sulla zona interessata. «A distanza di pochi giorni gli effetti già si vedono e durano per almeno sei mesi. Facendo il trattamento oggi si scavalca tranquillamente il periodo più caldo arrivando all'inverno quando, per via dell'abbassamento delle temperature, l'iperidrosi può essere tollerata maggiormente».

Conclude il vicepresidente di AITEB: «Di fatto, oggi la tossina è l'unico farmaco sicuro, innocuo, molto ben dosabile e soprattutto che funziona nel contrastare una malattia fastidiosa e socialmente invalidante come l'iperidrosi. Non bisogna dimenticare però che il botulino è un farmaco: per ottenere i risultati sperati deve quindi essere maneggiato da mani esperte. È sempre consigliato rivolgersi ad un medico specializzato».


AITEB (www.aiteb.it). L'Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino è il primo sodalizio di medici chirurghi nato con lo specifico obiettivo di sviluppare le conoscenze in merito all'uso della tossina botulinica in medicina estetica. Scopo di Aiteb è coinvolgere tutti i medici italiani interessati allo sviluppo delle metodiche riguardanti la tossina botulinica in estetica e di diventare un punto di riferimento imprescindibile per i pazienti, la stampa e le autorità sanitarie interessate a questi temi. Aiteb vuole favorire la divulgazione delle conoscenze sulla tossina botulinica per uso estetico; sostenere e incrementare il livello qualitativo nell'impiego della tossina, a beneficio ultimo dei pazienti e dei medici stessi; contribuire alla ricerca e allo sviluppo tecnico e scientifico dell'uso e della terapia con la tossina botulinica; promuovere attività formative sull'utilizzo della tossina botulinica in ambito estetico, a favore degli operatori del settore; informare su rischi e benefici della terapia con tossina botulinica; promuovere gruppi di studio e di ricerca sull'utilizzo della tossina botulinica in ambito estetico.



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