Non c’è estate senza pesche, la frutta di stagione più gustosa e dissetante.
Per i
consumatori di tutte le età, specie per i più piccoli, le pesche sono un toccasana
salutare e gradevole e in ogni momento del giorno aiutano a vivere al meglio
il
gran caldo estivo
Bologna, 11 luglio 2016 - I nutrizionisti
sono tutti concordi: la frutta è un “must” nell’alimentazione quotidiana ad
ogni età e in ogni stagione, ma soprattutto in estate. La calura estiva può
essere adeguatamente affrontata con un abbondante e variato consumo di frutta.
E a promuovere al meglio il consumo di
frutta tra gli italiani ci pensa FRUIT24,
il progetto triennale messo a punto da Apo
Conerpo, la maggiore organizzazione europea di produttori ortofrutticoli, e
cofinanziato da UE e MIPAAF.
L’obiettivo è suggerire al consumatore – con
notizie, informazioni e attività specifiche di coinvolgimento – un utilizzo
consapevole di questi prodotti, sensibilizzandolo sull’importanza e la gradevolezza
di una loro assunzione costante nell’alimentazione quotidiana in funzione di un
benessere naturale che si traduce in salute.
Spesso stanchi e spossati, in cerca di
nuove energie per reintegrare i sali minerali persi dall’organismo con le alte
temperature, i consumatori hanno ogni
giorno un alleato importante nella frutta estiva e soprattutto nelle pesche
che, disponibili da maggio- giugno fino ad ottobre, sono le regine indiscusse
della stagione più calda dell’anno.
Le
proprietà nutrizionali delle pesche sono innumerevoli: sono depurative (in quanto aiutano a eliminare
tossine e scorie) e digestive, apportano
benefici per la circolazione sanguigna e sono utili contro il mal di testa.
Inoltre
sono in grado di ridurre la ritenzione idrica perché diuretiche e ricche di acqua (91%), con proprietà leggermente lassative
grazie alla presenza di fibre e pectina, ma togliendo la buccia si perde circa
il 10% della fibra idrosolubile mentre rimane invariato il valore nutritivo.
Le pesche sono poi prive di grassi e
pertanto rappresentano uno dei frutti più
indicati nelle diete ipocaloriche, sia per gli ottimi valori nutrizionali
sia per la capacità di saziare.
Posseggono inoltre proprietà antiossidanti per
la presenza di flavonoidi capaci di bloccare le molecole reattive dette
radicali liberi, sono utili per mantenere giovane e in salute la pelle e favoriscono anche l’abbronzatura,
soprattutto nel caso delle pesche gialle particolarmente ricche di
beta-carotene.
In 100 grammi di frutto allo stato fresco
sono presenti quasi 89 grammi di acqua,
un grammo circa di fibre, 10 grammi
di zucchero ed un totale di circa 30
calorie. I minerali maggiormente
presenti sono il potassio (190 mg),
molto utile contro l’ipertensione e la ritenzione idrica, il fosforo (20 mg) e in quantità più
ridotte il magnesio e il calcio.
Tra le vitamine prevale la vitamina C, ma sono presenti anche la vitamina PP, le vitamine B1, B2, B3, B5, B6
e la vitamina A, pur se in minori
quantità.
Il principale principio nutritivo è rappresentato dagli zuccheri
semplici, cioè zuccheri rapidamente digeriti ed assimilati per essere
utilizzati ai fini energetici.
Questi zuccheri sono determinanti per la
contrazione muscolare, per il funzionamento delle cellule cerebrali e dei
globuli rossi del sangue.
Mangiando 2 pesche al giorno si introduce
circa il 20% di vitamina C del fabbisogno giornaliero: vitamina che per
l’attività antiossidante protegge dalle infezioni di vario tipo, previene e
riduce l’azione cancerogena dei nitrati provenienti da fumo di tabacco, smog e
fattori inquinanti.
Per tutte queste caratteristiche le pesche
– nelle loro tipologie, a polpa gialla,
bianca, nettarina o noce, pesca Saturnina o “tabacchiera”, pesca percoca, pesca
merendella, pesca di Bivona, pesca di Leonforte, pesca di Verona, pesca di
Canale e Bandissero, in genere tutte con gli stessi valori nutrizionali –
sono le compagne ideali dei caldi giorni d’estate.
A colazione, nel break di
metà mattina, come spuntino nell’arco della giornata, nella merenda pomeridiana,
ma anche nei pasti principali specie se abbinate a un solo piatto di verdure
fresche, o di proteine come prosciutto o formaggi, le pesche garantiscono un
contributo importante al benessere quotidiano dell’organismo a tutte le età.
In
caso di esposizione al sole, se si fa sport ed occorre riequilibrare il
contenuto idrosalino, nonché per alimentare correttamente soprattutto i bambini
in spiaggia, le pesche sono un frutto irrinunciabile e prezioso per vivere al
meglio l’estate.
Ma le pesche sono anche uno dei frutti più
buoni, saporiti e dolci che il consumatore ha a disposizione per regalare al
suo organismo tanta salute e benessere.
L’Italia è la patria delle pesche e
l’Emilia Romagna è senza dubbio una delle regioni con una più radicata
tradizione produttiva in tal senso. Maturate soprattutto al sole della campagna
romagnola, tra le province dei Ravenna e Forlì-Cesena e Rimini, da queste parti
è difficile concepire un’estate senza il sapore intenso di questi frutti, tra
l’altro piuttosto versatili in cucina.
Dalle più semplici e tradizionali, fino
alle più elaborate e innovative, le ricette che vedono protagoniste le pesche –
come per esempio pasta fredda con pesche, pomodorini, olive e formaggi – hanno
tutte uno spiccato carattere di grande freschezza e di notevole appeal
gustativo che non lascia indifferente nessuno.
Generalmente utilizzate al naturale per
macedonie e spiedini di frutta, trovano grande utilizzo in pasticceria per realizzare
dolci, dessert, torte, crostate e budini ed anche in gelateria per gelati,
semifreddi e sorbetti. Le pesche sono speciali anche sotto forma di succhi al
naturale, centrifugati o per rendere più gradevole il sapore del tè, senza
dimenticare cocktail e drink come il famoso Bellini.
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