Secondo il dottor Herbert Waite, professore di biologia molecolare presso l'Università della California, "Un paio di questi molluschi è in grado di sostenere il peso di un uomo", ha ricordato alla stampa nella giornata di ieri. I mitili in questione secernono,infatti, un adesivo in grado di attaccarsi con un ineguagliabile tenacia su quasi tutte le superfici inorganici e organiche, secche o bagnate.Il professor Phillip Messersmith, docente di ingegneria biomedica presso la Northwestern University, vicino a Chicago ha specificato che "È un processo notevole che consiste nella secrezione di proteine uniche con un'alta concentrazione di un amminoacido chiamato DOPA formando un adesivo liquido che indurisce rapidamente ed è resistente all'acqua".
Le equipe scientifiche che hanno studiato questo fenomeno, hanno scoperto il segreto di questo adesivo e con il loro team di ricerca hanno sviluppato una versione sintetica che è anche resistente all'acqua."Alcuni aspetti di questo processo hanno ispirato lo sviluppo delle versioni sintetiche di questa colla con applicazioni pratiche mediche", ha precisato lo studioso ricordando in particolare "la riparazione o la ricostruzione dei tessuti nel corpo umano che sono difficili, perché è un ambiente immerso nei fluidi".I ricercatori stanno lavorando per diverse applicazioni, tra cui la riparazione delle lesioni nella membrana fetale per evitare aborti, nascite premature o complicazioni, che sono attualmente molto difficili da trattare.Phillip Messersmith e il suo team stanno lavorando con i ricercatori in Europa per condurre studi clinici.Altre applicazioni future sono previste per il trasporto di antibatterici idrogel e polimeri resistenti all'acqua, in grado di rimanere inattivo nel sangue fino a raggiungere la loro destinazione per esempio per il trattamento dei tumori.
Il professor Waite ha anche detto che altri gruppi di ricerca hanno lavorato allo sviluppo di versioni di questa speciale colla sintetica per riparare le ossa o i denti fratturati. Queste colle sono, infatti, ben tollerate dall'organismo e sono resistenti all'acqua. Il che le rende ideali per le riparazioni all'interno del corpo. Oltre alle applicazioni mediche, questo meccanismo di produzione dell'adesivo naturale delle cozze sembra essere un buon indicatore dei cambiamenti nell'ambiente principalmente al riscaldamento globale, secondo un altro studio presentato alla conferenza di AAAS.Esperimenti di laboratorio della professoressa Emily Carrington, docente di biologia presso l'Università di Washington a
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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