SIENA. Agopuntura senza segreti. In due volumi editi da Aracne Editrice, Cecilia Lucenti e Paolo Miccichè raccontano la storia di questa tradizione orientale millenaria e il suo rapporto con la Scienza. Cecilia Lucenti, medico agopuntore e presidente dell'associazione AMI - Agopuntura Medica integrata - ha firmato "Agopuntura e scienza – Manualetto ad uso dei colleghi medici", mentre Paolo Miccichè, sul versante storico, ha curato "Breve storia dell'Agopuntura in Italia". I due volumi – promossi da AMI e inizio di una collana di Agopuntura - sono già disponibili ed è possibile consultare le schede de due volumi sul sito www.aracneeditrice.it
"Agopuntura e scienza", di Cecilia Lucenti, getta le basi per favorire l'incontro tra la millenaria tradizione orientale dell'Agopuntura e la medicina occidentale. Un agile manualetto a disposizione dei medici per stimolarne la curiosità intellettuale, analizzando le convergenze fra Agopuntura e medicina occidentale e riportando le evidenze scientifiche che negli ultimi decenni hanno progressivamente svelato le relazioni causa–effetto su cui si basa l'Agopuntura e il suo legame con le neuroscienze. Il libro approfondisce l'Agopuntura nella malattia, spiegando come l'equilibrio del sistema nervoso sia alla base dei benefici che questo sistema terapeutico può portare a patologie di varia natura quali dolore, disturbi ormonali e patologie neurologiche. A chiudere il volume un approfondimento sulla medicina cinese e un'appendice sull'anatomia comparata tra Oriente ed Occidente, - che chiarisce finalmente le molteplici connessioni esistenti - per finire con una serie di FAQ sull'Agopuntura e fare chiarezza, in modo semplice e sintetico, sull'azione di un sistema terapeutico ancora poco conosciuto al di là del suo uso empirico e, in Italia, praticabile per legge solo da medici laureati e iscritti all'Albo.
L'autrice Cecilia Lucenti. Si laurea in medicina all'Università di Siena e si diploma in Agopuntura alla prestigiosa Scuola di Firenze. Successivamente consegue i Master in Agopuntura all'Università di Firenze e in Neuroauricoloterapia dell'Università di Parigi. È allieva di maestri internazionali tra cui Toshikatsu Yamamoto, Teh Fu Tan, Jeongwa Song, Palden Carson e David Alimì, neurofisiologo francese che ha sistematizzato la Neuroauricoloterapia validandone i risultati con la Risonanza magnetica funzionale. È docente al Master di Agopuntura dell'Università Tor Vergata di Roma e insegna in molte scuole di Agopuntura italiane. Dal 2006 svolge l'attività di medico agopuntore a Siena e a Roma. Dal 2011 al 2013 è medico agopuntore presso il Centro Ospedaliero di Pitigliano – primo ospedale italiano di medicina integrata - e dal 2012 al 2014, della Mens Sana Basket Siena, primo medico-agopuntore italiano inserito nel team di una squadra di massima serie. Oltre che di patologie della performance sportiva e artistica, ha portato in Italia l'Agopuntura estetica – Agolifting – adattando le numerose tecniche orientali ai volti occidentali. Grazie agli insegnamenti del dr. Yamamoto e del dr. Alimì si è specializzata nel recupero motorio dei pazienti con disturbi neurologici gravi, con risultati sorprendenti e sconosciuti alla medicina occidentale. È presidente dell'Associazione AMI, Agopuntura Medica Integrata.
"Breve storia dell'Agopuntura in Italia" di Paolo Miccichè, traccia per la prima volta una storia dell'Agopuntura in Italia, a seguito del percorso secolare che ha portato questo antico sapere medico dall'Asia all'Europa, iniziato con i primi viaggiatori missionari e con i medici della compagnia olandese delle Indie, già a cavallo del XVI secolo; un percorso che è continuato ininterrotto nei secoli successivi, giungendo prima in Francia e Inghilterra e a seguire in Italia dove ebbe un'importante fioritura ottocentesca - finora poco conosciuta - sia nelle università che negli ospedali, sebbene nella forma di una tecnica più apparentabile ad una chirurgia minore "in loco dolenti" che ad un sistema integrato di diagnosi e cura. Fu infatti solo dagli inizi del '900 che l'Agopuntura si riproporrà anche in Europa e in Italia così come era stata concepita in Oriente e cioè nella forma di sistema terapeutico complesso ed olistico. Il percorso storico curato da Paolo Miccichè approfondisce poi, nella parte finale, la "anomala" esperienza italiana dove, a differenza di altri Paesi europei, l'Agopuntura è definita per Legge "atto medico" e può essere quindi praticata solo da agopuntori laureati in medicina e iscritti all'Albo. Nella postfazione Cecilia Lucenti - uno dei medici agopuntori italiani più convinti di una imprescindibile "via medica" all'Agopuntura - definisce il libro di Miccichè un "work in progress" e una prima tappa per la ricostruzione di un preciso percorso storico che possa contribuire a definire meglio lo status attuale dell'Agopuntura e favorirne l'integrazione, partendo proprio dall'attenzione che nei secoli le hanno riservato quasi esclusivamente i medici: medici condotti come anche molti professori universitari e primari di ospedale.
L'autore Paolo Miccichè. Laureato in Storia della Musica presso l'Università degli Studi di Milano, è insegnante di Arte scenica al Conservatorio di Siena "Rinaldo Franci" e svolge l'attività di regista e visual director a livello internazionale, realizzando spettacoli che utilizzano nuove tecnologie visive. Non è un medico, ma il suo interesse per l'Agopuntura lo ha portato a essere tra i fondatori e promotori dell'associazione AMI, Agopuntura Medica Integrata.
L'Associazione Agopuntura Medica Integrata, AMI è un network formato da medici e sostenitori nato nel 2018 con lo scopo di integrare l'Agopuntura con il sapere e le diagnostiche della medicina tradizionale. AMI nasce a Siena, in Toscana, regione molto sensibile all'integrazione delle medicine e dove, non a caso, è nato il primo ospedale italiano di medicina integrata, il Centro Ospedaliero di Pitigliano, progetto pilota per integrare l'Agopuntura nella riabilitazione neurologica e ortopedica, in oncologia e in geriatrica.
AMI ha lo scopo di far conoscere l'Agopuntura, i suoi campi di azione e le possibilità di integrazione con la medicina tradizionale. Oltre ad organizzare Corsi internazionali di approfondimento, AMI si dedica alla raccolta di documentazione scientifica e allo scambio di esperienze sul campo tra medici, tra medicina occidentale e Agopuntura. L'obiettivo principale è quello di promuovere cure efficaci senza effetti collaterali, soprattutto nel caso di malattie croniche - molte delle quali a base neurologica - che necessitano di terapie prolungate spesso ad alta tossicità ed economicamente non sostenibili dal SSN.
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