La natura può essere crudele ma é nel complesso generosa se si pensa a quante sostanze positive per la salute possono trovarsi a disposizione già nelle piante. Questa volta Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti" che pur ritenendo fondamentale l'importanza della chimica nella storia per la cura delle malattie, fa presente che molto spesso alcuni disturbi e patologie possono essere curati, ancora oggi, con semplici rimedi meno invasivi dei farmaci sulla scia di quanto facevano le nostre nonne. A tal proposito si vogliono rappresentare i benefici di una pianta diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo del quale é originaria: la Salvia sclarea. Questo vegetale é noto sin da tempi remoti per le sue notevoli proprietà medicinali che la rendono efficace nelle cura di disturbi femminili e di origine nervosa, quali l'ansia, il panico e l'insonnia. Tale pianta erbacea cresce circa un metro di altezza, biennale o perenne, con grandi foglie verdi sfumate di viola e piccoli fiori bianchi o azzurri.Da questa si ricava un olio essenziale che viene estratto col metodo di distillazione in corrente di vapore dalle sommità fiorite e dalle foglie. Esso appare incolore o verde-giallastro ed emana un profumo dolce. L'aspetto straordinario dei suoi utilizzi sta nella molteplicità delle patologie e disturbi per la quale viene adoperata: iperidrosi, dismenorrea, frigidità, amenorrea, oligomenorrea, premenopausa, impotenza, emicrania, epilessia, astenia nervosa, emorroidi, vene varicose, invecchiamento cellulare, alopecia, Per l'azione estrogeno-simile si impiega nella fastidiosa sindrome premestruale.Tra le proprietà a livello fisiologico si ritiene che l'olio sia afrodisiaco e che favorisca i sogni, mentre per quanto riguarda la cura del corpo e nella cosmesi viene utilizzato per la pulizia di bocca e dei denti, e favorirebbe la crescita dei capelli attraverso frizioni sul cuoio capelluto.La preziosa essenza è anche rilassante, é anche un poderoso antidepressivo ed aiuta ad alleviare i dolori muscolari. Molteplici sono, tra l'altro le modalità di utilizzo. Può essere usata nei bagni serali, in una lampada per aromaterapia collocata nella camera da letto oppure mettendone una goccia sul guanciale o anche sulle tempie e i polsi per avere un effetto relax. Molte donne, infine, ma non per ultimo, la utilizzano per lenire i fastidiosi effetti della menopausa.Nel caso delle tipichevampate di calore o improvvise sudorazioni è possibile assumere 1-2 gocce di olio su una zolletta di zucchero o su un cucchiaino di miele,1-2 volte al giorno.
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