CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo



Cerca nel blog

giovedì 15 novembre 2012

Dolcificanti: il Paraguay dichiara stevia "patrimonio genetico". E' l'alternativa naturale allo zucchero comune a zero calorie

Dolcificanti: il Paraguay dichiara stevia "patrimonio genetico".  E' l'alternativa naturale allo zucchero comune a zero calorie e può essere utilizzata dai diabetici, non provoca carie e non dà assuefazione

 

Stevia, un dolcificante naturale senza calorie nativo del Paraguay che è sempre più diffuso nel mondo, è stato dichiarato martedì da un decreto presidenziale "patrimonio genetico" di questo paese. La Stevia Rebaudiana è una pianta erbacea arbustiva perenne, di piccole dimensioni, della famiglia delle Asteraceae (Compositae), che cresce in piccoli cespugli su terreni sabbiosi ed in montagna. E' originaria di una zona al confine tra il Paraguay ed il Brasile ed in piena maturazione raggiunge gli 80 cm di altezza. Ha foglie verdi di forma oblunga con il bordo leggermente seghettato e fiori molto piccoli di colore bianco.Questa pianta è nota da diversi millenni ai popoli Indiani Guaranti dell'area geografica del Sud-Americana (regione amazzonica) per il suo potere dolcificante. Essi la chiamano "Kaa he-he (termine nativo, che si traduce con la parola "erba dolce") e la utilizzano per coprire il gusto amaro dell'Ilex paraguayensis con cui preparavano un infuso chiamato "Mate" (il tè del Paraguay), per la preparazione di pozioni medicinali o semplicemente per il suo sapore dolce.

Il diffuso utilizzo della Stevia è stato raccontato dagli spagnoli nei documenti storici conservati presso l'archivio Nazionale del Paraguay ad Asuncion; gli storici hanno descritto che tali popolazioni indigene utilizzavano le foglie di Stevia "fin dai tempi antichi".

Purtroppo questa pianta ha subito negli anni passati un vero boicottaggio da parte della lobby degli zuccherifici e dall'industria alimentare in genere: coltivata in Italia fino agli anni '50, non richiedeva processi complicati di raffinazione e non dava dipendenza come altri tipi di zuccheri raffinati.

Come ulteriore motivazione delle proprietà benefiche e per nulla nocive delle foglie di stevia, riporta l'uso che si fa di foglie fresche e secche nella medicine orientali da centinaia di anni, soprattutto in Thailandia: oggi circa 150 milioni di persone fuori dall'Europa consumano liberamente la stevia in foglie e non sono mai stati riportati effetti collaterali.  Ovviamente ci sono interessi enormi dietro il boicottaggio dell'uso delle foglie di stevia: permettere l'uso commerciale del glucoside dello steviolo ma non quello delle foglie di stevia, per il cui test basterebbero pochi mesi, è senza ombra di dubbio un grande regalo alle aziende produttrici e una disincentivazione al privato cittadino che vuole autoprodurselo in casa. Finalmente, dopo anni di controversie e controverse ricerche, successivamente alla FDA americana, anche la Commissione Europea ha approvato l'impiego della Stevia Rebaudiana come edulcorante o alternativa naturale allo zucchero comune (saccarosio), con decorrenza novembre 2011.

Le proprietà della Stevia Rebaudiana sono:

non contiene calorie

non altera il livello di zucchero nel sangue

inibisce la formazione della carie e della placca dentale

non contiene ingredienti artificiali

può essere usata per cucinare

Altri campi di possibile utilizzo della Stevia Rebaudiana:

diabete, comportando una riduzione del valore glicemico, stabilizzandone i valori

obesità, usata nelle diete alimentari poiché soddisfa la voglia di dolce e quasi sempre soddisfa la "fame psicologica" di carboidrati (pane, pasta, ecc.) e di dolci

iperattività (perché permette di non usare lo zucchero comune)

pressione alta (perché permette di non usare lo zucchero comune)

indigestioni (perché permette di non usare lo zucchero comune)

ridurre il livello di colesterolo (perché permette di non usare lo zucchero comune)

giova alla pelle e la tonifica (perchè permette di non usare lo zucchero comune)

dermatite, eczema, tagli e ferite lievi: viene utilizzata per i suoi effetti medicamentosi; è antifungina e antibatterica

diminuisce i rischi cardiovascolari (arteriosclerosi), aumenta le difese antiossidanti e protegge la parete vascolare e venosa, regolarizzando la pressione arteriosa

fornisce una gradevole soddisfazione primaria (il dolce) e concorre a diminuire il desiderio di fumare e bere alcool

prodotti cosmetici e produzione di dentifricio

adatta ad essere usata in ogni settore dell'industria alimentare

Per Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti", è una pianta che non richiede uno zuccherificio per la sua raffinazione, ha zero calorie, può essere utilizzata dai diabetici, non provoca carie e non dà assuefazione. Il perché ne venga osteggiato l'uso in forma di foglie è evidente a tutti.

 




--

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *