Fotografate in 12 paesi, le abitudini in quarantena di un campione di portatori di lenti a contatto
Effetto Covid e abitudini dei portatori di lenti a contatto in quarantena:
il 12% dei consumatori ha acquistato online ma c'è attesa per tornare di nuovo dall'ottico (75%), ora ancora più preparato ad affrontare il cambiamento in atto
Sembrerebbe una parentesi chiusa quella della quarantena analizzata dalI' Istituto di ricerca inglese Verve per CooperVision. E' molto evidente la voglia di tornare dal proprio ottico (75%), soprattutto per chi (50%) ha "confessato" di non averle indossate (e comprate) perchè a casa non c'erano le condizioni per socializzare, fare sport o vedere i colleghi.
Immediata la risposta di una tra le aziende leader nella contattologia che sta continuando l'intervento formativo
sugli oltre 2 mila ottici che hanno partecipato alle sessioni di webinar dall'inizio dell'anno.
Milano, 29 maggio 2020 – Sono tante le abitudini che abbiamo dovuto modificare nel corso della quarantena. Alcune le perderemo, altre ci mancano ancora e non vediamo l'ora di riprenderle. Le buone abitudini restano, come quelle dei portatori di lenti a contatto analizzati dall'Istituto di ricerca inglese Verve per CooperVison, che hanno continuato ad acquistarle. Come anche la risposta di una tra le aziende leader nella contattologia-CooperVision–che ha continuato a proporre soluzioni a sostegno di una migliore "nuova gestione" del cliente in questa fase di ripresa.
UN MERCATO CHE E' RIMASTO DINAMICO
Le norme imposte dal decreto Covid, ha inevitabilmente guidato il consumatore verso soluzioni alternative di acquisto come quella online. E' questo un primo dato emerso dalla ricerca Verve-CooperVision su un campione di portatori di lenti a contatto (1) che non ha rinunciato alle proprie scorte grazie agli acquisti online , circa il 12% del totale. Chi è rimasto fedele alle proprie lenti a contatto lo ha fatto perché acquirente di private label (33%) contro il 18% di quelli che invece ha preferito mantenere la marca di riferimento. La frequenza di acquisto ha visto un calo solo del 25% con previsione di tornare ai livelli precovid alla ripresa.
"Si tratta di un mercato che è rimasto dinamico e cha ha garantito traffico nel centro ottico in un periodo come quello che ci ha costretti tutti a casa – spiega Roberto PANTALEONI, Head of Marketing and Professional Services di CooperVision Italia"
CHI NON LE HA INDOSSATE E' PERCHE' ERA A CASA (POCA LA PAURA DEL CONTAGIO)
Tra chi ha deciso di sospendere temporaneamente l'acquisto delle lenti a contatto, c'era chi (la metà) ha spiegato che non aveva la necessità di portarle dovendo rimanere a casa: non c'erano le condizioni per socializzare, per fare sport o semplicemente andare in ufficio. Solo il 27% ha detto di essere preoccupato delle lenti come veicolo di contagio.
L'OTTICO SI CONFERMA IL PUNTO DI RIFERIMENTO, ORA ANCHE PIU' PREPARATO
Tra le buone abitudini che il portatore di lenti a contatto vuole riprendere c'è l'appuntamento dal proprio ottico che è stato confermato dal 75% degli intervistati aspettano di rivedere nell'arco dei prossimi 2 mesi
"Si tratta di una piacevole conferma che ribadisce il ruolo centrale degli ottici con i quali stiamo portando avanti un percorso formativo su più livelli – conclude PANTALEONI – Abbiamo incrementato le occasioni di incontri virtuali (webinar) per offrire sia risposte concrete da veicolare ai portatori di lenti a contatto (indicazioni igieniche e di sicurezza), sia le nuove dinamiche di gestione del punto vendita durante la ripresa (spazi, code, appuntamenti, etc)".
(1) Ricerca Verve-CooperVision su un campione in Italia di 240 portatori di lenti a contatto tra i 18 e i 55 anni durante il mese di Aprile. Oltre all'Italia, i paesi coinvolti sono stati Italia, Svezia, Spagna, Germania, Francia, UK, Cina, Giappone, Sud Corea, Malesia e US.
CooperVision®
CooperVision®, un'unità di The Cooper Companies, Inc. (NYSE:COO), è uno dei produttori leader al mondo di lenti a contatto morbide. L'Azienda produce una gamma completa di lenti a contatto mensili, bisettimanali e giornaliere, tutte caratterizzate dall'impiego di materiali e ottiche all'avanguardia. CooperVision® vanta un solido patrimonio di soluzioni correttive anche con ametropie importanti, soprattutto per i portatori astigmatici e presbiti, offrendo la gamma più completa di lenti sferiche, toriche e multifocali disponibili sul mercato. Grazie a una combinazione di prodotti innovativi e supporto mirato ai professionisti, l'azienda porta una prospettiva del tutto nuova sul mercato, creando vantaggi reali per clienti e portatori di lenti.
The Cooper Companies
The Cooper Companies, Inc. ("Cooper") è una società di dispositivi medici globale quotata alla Borsa di New York (NYSE:COO). Cooper si è dedicata a essere "A Quality of Life CompanyTM" focalizzata a produrre valore per gli azionisti. Cooper opera tramite due business unit, CooperVision® e CooperSurgical®. CooperVision porta una nuova prospettiva nella correzione dei difetti visivi, con l'impegno a sviluppare un'ampia gamma di prodotti di alta qualità per i portatori di lenti a contatto e fornire supporto mirato ai professionisti. CooperSurgical® è impegnata a migliorare la salute delle famiglie con un portfolio di prodotti e servizi diversificato focalizzato sulla salute, sulla fertilità e sulla diagnostica per le donne. Con sede a Pleasanton, CA, Cooper si avvale di oltre 11.000 dipendenti con prodotti venduti in più di 100 Paesi.
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