Lo "Sportello dei Diritti", da anni vigila sula rete evidenziandone i pregi ma anche i potenziali pericoli connessi ai difficili controlli cui può essere sottoposta, specie quando si tratta di commercio online. Se ne sentono, infatti, di tutti i colori di prodotti acquistabili su internet.
Questa volta Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti", segnala la diffusione di un fenomeno che si sta allargando a macchia d'olio in tutta Europa, anche se in Italia se ne sente parlare poco o quasi nulla, per di più esistono già numerose società e siti internet in italiano che lo consentono. Stiamo parlando della possibilità offerta da alcune società che operano sul web di acquistare test per il Dna a prezzi stracciati e delle cui qualità, quindi, è lecito dubitare.
Bastano pochi euro per eseguire diversi tipi di analisi, da quello sulla paternità sino ad arrivare alle infedeltà coniugale, ma con qualche centinaio di euro si arriva addirittura ad un'analisi completa di oltre 200 potenziali difetti genetici, pericoli di dipendenza e rischi di malattie congenite.
In alcuni Paesi, tra cui la confinante Svizzera è scattato un vero e proprio allarme in virtù dell'elevato numero di cittadini che si sono già sottoposti a test del genere semplicemente dietro la promessa di poter conoscere la tendenza ad essere depresso o diventare schizofrenici, il rischio di tumori, diabete, calvizie, Parkinson, l'intelligenza della propria futura prole e così via.
Per tali ragioni, l'Accademia svizzera delle scienze mediche (Samw) in data di ieri ha lanciato un vero e proprio allarme prendendo una netta posizione contraria a queste offerte definite «poco scientifiche».
Pur precisando che la Samw non è contro i test genetici in sé, la dottoressa Katrin Crameri, membro dell'accademia, ha rilevato la scarsa serietà di diverse proposte rinvenibili in internet anche in virtù della palese assenza di consulenze mediche specifiche.
Risulta, infatti, che la gran parte delle persone che hanno acquistato un test, abbia preso cognizione dei risultati senza la mediazione di un medico. Ma vi è di più: in Svizzera, a differenza di altri Paesi tra cui il Nostro, effettuare test genetici senza una necessità medica è contro la legge. Sono queste le ragioni per le quali sono in tanti a ricorrere agli acquisti online con un aumento vertigionoso del numero degli svizzeri che effettua i testi per scoprire i rischi di malattie. Secondo un sondaggio di comparis.ch, uno svizzero su 25 si è già fatto un test genetico.
Nel frattempo, anche il governo confederale ha acceso i fari sulla questione prevedendo una modifica della legge vigente in senso restrittivo già in primavera.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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