Nell'ottica di costante monitoraggio di quanto accade all'estero, specie nelle mete più frequentate da turisti e viaggiatori, lo "Sportello dei Diritti" segnala una nuova epidemia in Messico che ha immediatamente fatto scattare l'allerta delle locali istituzioni sanitarie a partire dal Ministero della Salute. Il virus di tipo A/H1N1, noto come "influenza suina", ha causato la morte in Messico di
32 persone in poco più di due settimane. I dati in questione si riferiscono ai primi sedici giorni del nuovo anno e rappresentano da soli un aumento di oltre il 500% dei casi mortali registrati nel 2013, quando i decessi furono sei. L'ondata di freddo che ha colpito il Messico in questi giorni ha visto un'impennata dei contagi del virus A/H1N1, lo stesso che provocò una pandemia nel 2009.La fascia di età più colpita è tra i 40 ed i 44 anni ma i casi mortali si riferiscono a persone di età compresa tra i 50 ed i 54 anni. Particolarmente colpiti anche gli obesi ed i diabetici.
Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", invita coloro che si approssimano a partire per il Messico o che sono già nello stato centroamericano ad evitare di recarsi nelle zone rurali anche se é noto che il virus si trasmette difficilmente dal suino all'uomo mentre non é ancora del tutto chiaro come avvenga il contagio tra uomini, ma per precauzione alla luce dei decessi segnalati é bene adottare tutte le misure di profilassi del caso.ed i diabetici.
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