Si intitola "GAIA DI NOME" lo spettacolo-conferenza in programma martedì 13 marzo presso l'Auditorium Synlab CAM di Monza, a partire dalle ore 14.00. L'evento – promosso in occasione della Settima Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare - è organizzato da LESSICO ARMONICO con l'Associazione Culturale Opera In… canto, in sinergia con SYNLAB CAM Monza e con il patrocinio della Fondazione Cariplo, della Regione Lombardia, dell'Ordine dei Medici e di Unamsi.
Una performance teatrale, accompagnata dalla musica, con esperienze dirette e contributi clinici e scientifici: in una contaminazione tra discipline diverse, l'evento si rivolge sia agli addetti ai lavori, medici di famiglia e specialisti, sia alle famiglie, in primis a giovani e giovanissime donne, nella ricerca di possibili chiavi di lettura e strategie di prevenzione, a partire dall'individuazione precoce dei sintomi.
"Io e soltanto io posso decidere quanti chili pesare, quanto in fretta scomparire… Anoressia come salvezza e prigione, rifugio e tomba": così Gaia racconta la sua quotidiana lotta con la bilancia, il non mangiare, il non cedere al "comando" del corpo. Un'adolescente, personaggio a metà strada tra realtà e fantasia è la protagonista ideale dello spettacolo conferenza "Gaia di nome", che propone un approccio multidisciplinare alle complesse tematiche dei disturbi alimentari.
Il progetto di uno spettacolo conferenza nasce dall'incontro tra l'autrice del libro che dà il titolo all'evento, Laura Romano, e l'attrice e regista Elda Olivieri, che da tempo si occupa di tematiche femminili.
Nella parte centrale, cuore dell'evento, l'attrice Elda Olivieri coinvolgerà emotivamente il pubblico interpretando il racconto "Gaia di nome", tratto dall'omonimo libro di Laura Romano, consulente educatrice e Roberto Pozzetti, psicoanalista. La lettura scenica, accompagnata da Adriano Sangineto all'arpa, dà voce ai travagliati aspetti emozionali e relazionali che portano a privarsi del cibo per poter esercitare il controllo sulla propria mente e sul proprio corpo. "Non sarò mai più in balia delle mie sensazioni, dei miei desideri, delle mie emozioni. Troppo pericoloso. Da adesso comando io, scelgo io…", dice Gaia quando l'anoressia è divenuta una gabbia mortale.
Gli autori del saggio interverranno insieme ad esperti della tematica per commentare il racconto in ottica terapeutica ed educativo-riabilitativa, mettendo a fuoco, attraverso studi e testimonianze, cosa significa per una ragazza essere colpita da un disagio legato a un'assunzione irregolare di cibo.
Al termine, uno spazio sarà dedicato alle domande del pubblico.
La partecipazione è gratuita; si prega di confermare la presenza presso la Segreteria Organizzativa: Sig.ra Sara Casati, tel. 039.2397.450 - e-mail: sara.casati@synlab.it
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