CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo



Cerca nel blog

giovedì 11 ottobre 2012

Botox contro la febbre da fieno e l'asma

 

Salute e medicina: il Botox contro la febbre da fieno e l'asma. Il raffreddore da fieno colpisce il 20 e il 25% degli italiani

 

Il trattamento a base antirughe Botox è attualmente in fase di sperimentazione contro la rinocongiuntivite allergica, comunemente conosciuta come febbre da fieno.

Il Professor Philip Bardin, Monash University di Melbourne in Australia, ha dichiarato che la molecola Botox è stato riprogrammato per penetrare nel corpo attraverso la pelle e le vie nasali.

Il raffreddore da fieno è causata da una allergia al polline di alcuni alberi e piante.  Si manifesta solitamente con un naso che cola, starnuti e lacrimazione degli occhi.  Può anche causare disturbi del sonno e difficoltà di concentrazione.

In queste prove, il gel Botox viene applicato sul naso per agire sui nervi provocando un ingrediente attivo contro i sintomi. Il Botox (tossina botulinica) è una neurotossina derivata dal batterio che causa botulismo.

Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti", evidenzia che il Botox non è famoso solo per i suoi effetti estetici sulla pelle. Ma la BTX-A venne approvata nel 1989 dalla Food and Drug Administration per il trattamento dello strabismo, blefarospasmo e spasmo emifacciale in pazienti con età maggiore di 12 anni. Nel 2002 giunse l'approvazione per l'uso in medicina estetica per il miglioramento temporaneo delle rughe di espressione fra le sopracciglia (linee glabellari). La tossina botulinica agisce inibendo la produzione del neurotrasmettitore acetilcolina: bloccandone il rilascio nei muscoli, non si manifestano rughe, spasmi o tic facciali. Dal 1991 è invece utilizzata per il trattamento della spasticità, sia nell'adulto che nel bambino.

La tossina botulinica B (BTX-B) è stata approvata nel 2000 dalla FDA per il trattamento della distonia cervicale.

Attualmente sono in valutazione altre possibili applicazioni mediche, come nel caso dell'emicrania, sintomi prostatici, asma, obesità e altre possibili indicazioni. Gli usi della tossina botulinica per i quali sussiste approvazione variano molto da tipo di tossina, tipo di prodotto commercializzato e da paese a paese, anche all'interno dell'Unione Europea.[6] Questo fa sì che spesso il suo utilizzo clinico sia di tipo off-label, anche se supportato dalla letteratura scientifica. In Europa la tossina botulinica A è commercializzata sotto forma di quattro prodotti farmaceutici: Botox, Dysport, Xeomin e Vistabex. La tossina botulinica B è invece commercializzata in Europa con il nome di Neurobloc.

E 'stato originariamente approvato dalla US Food and Drug Agency (FDA) nel 1989 per il trattamento di spasmi muscolari intorno agli occhi.

 




--
Redazione del CorrieredelWeb.it


Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *