GEYMONAT SU FARMACO OZOPULMIN
«LOTTI DIFETTOSI, DISTRIBUZIONE BLOCCATA A LUGLIO DEL 2011»
Salvia: «Si è trattato di un errore e non di "strategia pianificata minuziosamente"»
In riferimento alle notizie apparse sui quotidiani questa mattina, relative alla notifica di custodia cautelare ai domiciliari di tre dirigenti della Geymonat per l'accusa di "contraffazione", il presidente dell'azienda chimico-farmaceutica di Anagni, Giuseppe Salvia, ci tiene a precisare quanto segue.
«La nostra azienda ha sempre operato in un'ottica di responsabilità sociale ed etica professionale - sottolinea Salvia - investendo milioni di euro in macchinari, laboratori e sistemi di controllo e qualità dell'equipe: purtroppo questo non assicura l'infallibilità del sistema, ma sicuramente esclude le condotte dolose. Non appena giunta la segnalazione da parte di un grossista che aveva rilevato una supposta difettosa (a giugno del 2011) - continua il presidente della Geymonat - prima ancora che si attivasse il sistema di farmacovigilanza e intervenissero l'Agenzia italiana del farmaco e i Nas (a maggio del 2012), abbiamo tempestivamente e preventivamente bloccato la distribuzione e ritirato dal mercato tutte le scorte del farmaco, esattamente nel mese di luglio del 2011. Questo per completezza d'informazione e per testimoniare la buona fede e la professionalità che da sempre caratterizza la Geymonat, che di certo non ha "pianificato minuziosamente la strategia per la preordinata contraffazione", così come riportato dai Nas. Siamo fiduciosi nel lavoro della magistratura e attendiamo di conoscere l'esito delle indagini che, siamo certi, dimostreranno che si è trattato di una criticità del sistema e non di un'azione deliberata da parte della nostra azienda. Vogliamo diffondere questo messaggio ai cittadini, ma anche ai medici e ai farmacisti che ringraziamo per la fiducia accordataci da anni».
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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