Nonostante i preservativi siano considerati dispositivi medici
il loro prezzo in Italia continua ad essere molto elevato a causa,
anche, dell'aliquota IVA applicata che si attesta al 22% a differenza di
quanto avviene per tutti gli atri dispositivi medici (tassati al 4% o
al 10%) e contrariamente a quanto accade nel resto d'Europa.
Molti governi europei hanno infatti abbassato l'importo dell'IVA sui profilattici
per favorirne l'uso al fine di contrastare sia l'aumento di gravidanze
indesiderate tra i teenager sia, soprattutto, la diffusione di malattie
sessualmente trasmissibili: l'IVA più bassa la troviamo nel Regno Unito
(5%), seguito da Francia (5.5%), Paesi Bassi (6%), Germania (7%) e
Irlanda (13.5%). In Italia un tentativo, purtroppo svanito nel nulla, di
ridurre l'IVA sui preservativi al 10% era stata avanzata dal Governo
Letta nel 2013.
I casi di diffusione di malattie sessualmente trasmissibili sono in costante aumento, soprattutto tra i più giovani: in Italia, dal 2005 al 2013 il Sistema di sorveglianza degli ospedali pubblici
ha segnalato un totale di 5.235 casi medi annui di infezioni
sessualmente trasmissibili, il 31.1% in più rispetto al periodo
1991-2004. Mentre nel solo 2013 il Centro Operativo Aids ha registrato 3.600 nuovi casi di infezione da HIV. L'incremento di malattie sessuali, soprattutto nei giovani tra i 15 e i 24 anni, quali gonorrea, sifilide, AIDS è da imputare, nell'83% di tutte le segnalazioni, a rapporti sessuali senza preservativo.
Perché la protezione della propria salute sessuale deve essere solo appannaggio di pochi?
Abbassare l'IVA sui preservativi significherebbe rendere i profilattici un prodotto di più largo consumo e più facilmente accessibile soprattutto per gli adolescenti che, a causa del costo elevato dei preservativi, sono portati ad utilizzarli saltuariamente.
Sul
sesso sicuro l'Italia è ancora indietro: il governo italiano
rinuncia anno dopo anno ad ogni campagna di sensibilizzazione e
prevenzione mostrando anche una certa riluttanza verso la parola
"preservativo".
Lavoro per kondom.it e
costantemente ci impegnamo nel diffondere percorsi di prevenzione
sessuale e sensibilizzazione sulla necessità del preservativo, da un
lato pubblicando guide informative, dall'altro mantenendo bassi i
prezzi.
Chiediamo al Parlamento Italiano di approvare una legge che preveda la riduzione dell'aliquota IVA sui profilattici e di favorire campagne di informazione e sensibilizzazione sul sesso sicuro e sull'uso del profilattico.
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