Lo scopo del SIAT è quello di fornire al paziente con trauma maggiore la cura più appropriata nel più breve tempo possibile. Questo significa che già in fase pre-ospedaliera deve essere identificato il trauma maggiore affinchè il trasporto converga nella sede di cura definitiva nel più breve tempo possibile.
Un trauma maggiore è un evento che determina lesioni singole o multiple di entità tale da costituire un pericolo per la vita del paziente.
L'Emilia Romagna puo' vantare, da ottobre 2006, persino un Registro regionale dei traumi gravi, cui contribuisce anche il trauma Center di Cesena, un flusso informativo nel quale confluiscono dati sui pazienti traumatizzati, sui percorsi assistenziali attivati e sugli esiti delle cure.
Al convegno mondiale, il Dr. Emiliano Gamberini, collaboratore delegato dal Dr. Agnoletti, ha avuto l’opportunità di presentare per l’Italia gli incoraggianti risultati ottenuti dal “Romagna” Trauma Center di Cesena, con l’applicazione della tecnica REBOA, applicata in modo innovativo nel trattamento del paziente vittima di trauma grave con shock emorragico. "E’ stato possibile raggiungere tali risultati - spiegano i medici romagnoli - solo grazie all' efficace partecipazione di tutti i professionisti coinvolti (118, Pronto Soccorso, Chirurgia d’Urgenza, Radiologia diagnostica ed interventistica, Centro trasfusionale, Ortopedia, ecc.) in una interazione che non può che essere multidisciplinare per essere efficace. "
“E’ stato veramente emozionante poter scambiare la propria esperienza con colleghi provenienti da tutto il mondo” - prosegue il Dott. Gamberini - La strada intrapresa è quella giusta :continueremo a lavorare sapendo che siamo parte di una rete internazionale e che il nostro lavoro è riconosciuto e stimato anche fuori dai confini nazionali”.
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