Roma, 27 Aprile 2012. Perche' l'Italia non ha ancora aderito alla Rete europea contro le frodi e la corruzione nel settore sanitario? (1). E' una domanda che rivolgiamo al presidente del Consiglio, Mario Monti.
Che gli scandali nella sanita' siano all'ordine del giorno e', a tutti, evidente. La corruzione e le frodi non hanno effetto solo sulla finanza pubblica ma anche sulla salute dei cittadini perche' limitano l'accesso ai servizi o, comunque, inducono prestazioni inferiori o non appropriate. La Rete stima che circa il 6% della spesa sanitaria in Europa prenda la via della corruzione, il che significa che in Italia circa 6,5 miliardi di euro vengono sottratti alla salute di cittadini.
L'impegno del governo Monti ad aderire alla Rete ci sembra un passo importante e necessario per limitare, meglio annullare, il sistema di corruttela nel settore sanitario che assume aspetti particolarmente vergognosi trattandosi della salute dei cittadini.
(1) http://www.ehfcn.org/
Primo Mastrantoni, segretario Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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