CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo



Cerca nel blog

sabato 3 agosto 2013

Equivita: un passo avanti, in Italia, per la ricerca biomedica


Il testo finale per il recepimento della direttiva 2010/63 sulla sperimentazione animale, appena approvato, consentira' all'Italia di avere in Europa dei punti di vantaggio rispetto a molti altri Stati dell'UE. Un vantaggio rispetto a tutti gli Stati che - adottando talvolta perfino l'inaccettabile testo originale tal quale - non hanno condotto battaglia contro una direttiva che posiziona l'Europa nelle retrovie del progresso scientifico in materia di ricerca biomedica; una direttiva che non ha preso in alcun conto la voce contraria non solo dei cittadini, ma anche dei sempre più numerosi scienziati che ritengono la sperimentazione animale un grave errore scientifico.
La battaglia, lunghissima, che si è svolta nel Parlamento italiano, è stata capeggiata dall'on. Brambilla e ha ottenuto le seguenti modifiche:
* Divieto di allevamento di cani, gatti e primati su tutto il territorio nazionale ;
* Divieti di test per droghe, alcol, tabacchi, armi e didattica
* Obbligo di anestesia e analgesia
* Obbligo di sviluppo di altri metodi sostitutivi.
Tali provvedimenti, pur se piccoli rispetto a quelli necessari, avranno l'effetto di ridurre il numero complessivo dei test su animali.
Un risultato apprezzato dal Comitato Scientifico EQUIVITA in quanto è un risultato che, pur se estremamente parziale, si muove nella direzione giusta. Gianni Tamino, presidente del Comitato Scientifico EQUIVITA ritiene che, "Come annunciato già sei anni fa dall'Accademia Nazionale delle Scienze Statunitense con il documento "Toxicity testing in the 21st century" e come ribadito oggi da articoli scientifici sempre più numerosi (vedi Genomic responses in mouse models poorly mimic human inflammatory diseases, pubblicato dal PNAS- Proceedings of tha National Academy of Sciences of the United States of America), è già in corso un "cambiamento epocale" - oggi realmente indispensabile alla tutela dell'ambiente e della nostra salute - grazie al quale la sperimentazione animale cederà il posto ai nuovi metodi di ricerca: quelli scientifici (derivati dalle tante recenti conquiste della scienza), in gran numero già esistenti, di gran lunga più validi, esaurienti e predittivi per la specie umana (oltre che mille volte più rapidi ed economici). 
L'abolizione della sperimentazione animale è auspicata dalla stragrande maggioranza dei cittadini europei (86% secondo l'indagine Eurispes del 2006), la cui volontà si manifesta oggi attraverso "STOPVIVISECTION", una delle primissime ECI (Iniziative dei Cittadini Europei) presentate di recente a Bruxelles, con la testimonianza di Jeremy Rifkin.
Lo sguardo di "STOPVIVISECTION", che fa tesoro del nuovo "Diritto d'Inizitiva" concesso ai Cittadini europei, va oltre l'Italia e racchiude l 'Europa intera. L'Iniziativa si prefigge di andare al cuore del problema : chiedere alla Commissione Europea la riscrittura di una nuova Direttiva che superi la sperimentazione animale e renda obbligatori i metodi alternativi (dtti ancher sosotitutivi)
Servono un MILIONE di firme e ogni cittadino può fare la differenza raccogliendo nuove adesioni.
Se non lo avete già fatto, firmate subito su
e raccogliete frme press i vostri amici.
Le firme si possono apporre sia su carta che online.
Basta collegarsi (al più presto!) con il sito:

FIRMA E FAI FIRMARE:
Per la saluta umana           Per i diritti di tutti gli esseri viventi         Per il progresso scientifico

EQUIVITA, Comitato Scientifico Antivivisezionista Via P. A. Micheli, 62 00197 Roma
Tel. +39.06.3220720, Cell. 335.8444949, Fax +39.06.3225370 emailto:
equivita@equivita.it
www.equivita.it; facebook: http://www..facebook.com/equivita.comitatoscientificoantivivisezionista

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *