Lunedì 12 Gennaio - Presso la sede Polis in località Olmini a Panicale, si è tenuta la presentazione del corso di formazione "Alzheimer: percorsi di cura e di relazione", proposto dalla Società Cooperativa Sociale Polis in collaborazione con l'Associazione Malati di Alzheimer e Telefono Alzheimer (A.M.A.T.A.) Umbria, rivolto a familiari, operatori e volontari.
Erano presenti: il Presidente della Zona Sociale n°5 e Sindaco di Panicale dott. Giulio Cherubini; la Presidente di AMATA Umbria dott.ssa Annalisa Longo; il Direttore del Distretto del Trasimeno dott.ssa Simonetta Simonetti e il Presidente della Cooperativa Polis Gianfranco Piombaroli.
Il Corso inizierà il prossimo 19 Gennaio e si svilupperà in 6 incontri a cadenza mensile, 4 dei quali si terranno presso la sede Polis a Olmini, e gli ultimi 2 presso la sede Polis di Perugia. Ogni incontro sarà, come sottolineato dalla dott.ssa Longo, "informativo/formativo", in quanto ciò che accomuna la malattia dell'Alzheimer è il fatto che "crea 2 malati: il malato vero e proprio e chi lo assiste", da qui l'esigenza di dare notizie e indicazioni sia su come intervenire con il malato, sia su come "proteggersi" dal coinvolgimento a tutti i livelli che ne consegue per il familiare.
L'Alzheimer è infatti un processo degenerativo che distrugge le cellule cerebrali in modo lento e progressivo. Colpisce varie funzioni cognitive (memoria, orientamento, capacità verbali, percezione) andando ad incidere di conseguenza sugli aspetti comportamentali e relazionali. E' una malattia che provoca cambiamenti non solo in chi ne è colpito, ma anche nelle persone che svolgono il ruolo di cura quotidiano
L'idea di coinvolgere i familiari e i malati nel corso diventa centrale, perché, come ricordato dalla Dott.ssa Simonetti "... consigliare non è la stessa cosa di vivere le situazioni in prima persona". Dare quindi sostegno ai familiari e agli operatori significa far del bene al malato e poter mettere in campo tutta quella vitalità ed entusiasmo necessari al benessere dell'assistito.
Fornire servizi e informazioni validi costituisce un aspetto a cui le Amministrazioni pubbliche (Comuni e AUSL), ma anche il Terzo Settore, devono cercare di adempiere, in quanto, come sottolineato sia dal Sindaco Cherubini che dal Presidente Piombaroli, i bisogni dei cittadini sono spesso incomprimibili. Diventa quindi essenziale cercare risposte valide, nonostante le difficoltà economiche che spesso determinano una riduzione dei servizi a fronte di una riduzione delle spese.
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