Tutte le farmacie di Milano e hinterland, salvo forse rare eccezioni, dicono la stessa cosa: scorte esaurite, farmaco introvabile.
La casa produttrice dell'importante farmaco in questione, Abbott Italia, alle richieste di chiarimenti, danno la stessa risposta laconica: "Il farmaco tornerà in distribuzione solo dall'8 febbraio prossimo"
Alle perplessità e spiegazioni circa il perché di un simile atto di inciviltà e di cinismo, non c'è risposta "In quanto – ha detta di una operatrice – la Abbott non si interfaccia con privati ma solo con istituzioni, enti, distributori".
E chi finirà le scorte prima? E chi le ha già finite? Nota bene: di questo farmaco che è a rilascio ritardato (la molecola è il propafenone) non esistono in commercio prodotti equivalenti.
Il Codacons richiede l'intervento immediato dell'On. Beatrice Lorenzin per far si che il farmaco sia nuovamente disponibile presso le farmacie della provincia milanese.
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vergogna !! e una situazione vergognosa LA RESPONSABILITA' E' SENZA DUBBIO DEL PRODUTTORE CHE DOVREBBE GARANTIRE LA DISTRIBUZIONE.
RispondiEliminaMI AUGURO CHE SI POSSA SOSTITUIRE AL PIU' PRESTO CON UN FARMACO DI UNALTRA MARCA IN MODO DA BOICOTTARE QUESTA CASA FARMACEUTICA.
NON COMPRERO PIU' UN PRODOTTO ABBOTT.