In Italia sono 1.241.000 le persone con demenza; nel 2050 saranno quasi il doppio
SMS solidale al 45503, dal 17 gennaio al 6 febbraio
a sostegno di Pronto Alzheimer e dei familiari dei malati
La linea telefonica ha registrato 140.000 contatti dalla sua nascita,
di cui 4.633 solo nell’ultimo anno
02-809767 è il numero di Pronto Alzheimer, la prima linea telefonica in Italia di aiuto e consulenza per i familiari dei malati.
45503 è il numero di sms solidale che si può comporre dal 17 gennaio al 6 febbraio 2016 per sostenere questo fondamentale servizio della Federazione Alzheimer Italia, che da 22 anni è a fianco di malati e familiari per farli sentire meno soli.
L’Alzheimer è la più comune causa di demenza: ne rappresenta infatti il 60% dei casi.
E
nel mondo si stima - secondo l’ultimo Rapporto Mondiale Alzheimer,
datato settembre 2015 - che siano 46,8 milioni le persone affette da una
forma di demenza.
Si calcola che in Italia la demenza colpisca 1.241.000 persone,
che diventeranno 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050. I nuovi casi
nel 2015 sono 269.000 e i costi ammontano a 37.6 miliardi di euro.
Una malattia dunque in continuo, costante e preoccupante aumento, registrato anche attraverso il servizio di Pronto Alzheimer. Solo nell’ultimo anno (dal 1° gennaio al 13 dicembre 2015) le richieste di aiuto giunte alla linea telefonica sono 4.633;
nel complesso dei 22 anni di vita di Pronto Alzheimer, le chiamate
arrivate da tutta Italia e a cui è stata data una risposta, un
consiglio, un’indicazione sono 140.000.
Per
sostenere e potenziare il servizio, la Federazione Alzheimer ha quindi
avviato una campagna solidale, con cui si possono donare 2 euro, con un
sms o una chiamata, dal 17 gennaio al 6 febbraio.
Nel
dettaglio, Pronto Alzheimer fornisce informazioni sulla malattia di
Alzheimer e la sua gestione, consulenze legali, previdenziali,
psicologiche, sociali e di terapia occupazionale (per suggerire le
strategie che possono semplificare le attività di vita quotidiana);
segnala le strutture sanitarie e sociali adeguate, invia materiale
illustrativo e informativo.
Il
servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (negli altri
orari e durante il fine settimana risponde una segreteria telefonica) ed
è gestito da una struttura dedicata composta da 2 persone affiancate da
volontari.
“Dal
1993 noi della Federazione Alzheimer Italia operiamo per migliorare la
qualità di vita dei malati e delle loro famiglie” - commenta la presidente Gabriella Salvini Porro - “Pronto Alzheimer è un servizio fondamentale che non faremo mai mancare a chi possiamo dare la forza di non essere soli”.
Numero di SMS solidale: 45503. Periodo: dal 17 gennaio al 6 febbraio 2016.
Il
valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da
cellulari personali TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e
Tiscali. Sarà di 2 euro anche per ciascuna chiamata fatta allo stesso
numero da rete fissa Vodafone e TWT; sarà invece di 2/5 euro con
chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali.
La malattia di Alzheimer - Demenza
è un termine usato per descrivere diverse malattie che comportano
l’alterazione progressiva di alcune funzioni (memoria, pensiero,
ragionamento, linguaggio, orientamento, personalità e comportamento) di
severità tale da interferire con gli atti quotidiani della vita. La
demenza non ha confini sociali, economici, etnici o geografici. La malattia di Alzheimer è la più comune causa di demenza
(rappresenta il 60% di tutti i casi). È un processo degenerativo che
colpisce progressivamente le cellule cerebrali, provocando quell’insieme
di sintomi che va sotto il nome di “demenza”, cioè il declino
progressivo e globale delle funzioni cognitive e il deterioramento della
personalità e della vita di relazione. Il Rapporto Mondiale Alzheimer 2015 rileva che ci sono nel mondo 46,8 milioni di persone affette da una forma di demenza (nel 2010 se ne stimavano 35 milioni), cifra destinata quasi a raddoppiare ogni 20 anni. I nuovi casi di demenza sono ogni anno oltre 9,9 milioni, vale a dire un nuovo caso ogni 3,2 secondi. In Italia si stima che la demenza colpisca 1.241.000 persone (che
diventeranno 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050). I nuovi casi nel
2015 sono 269.000 e i costi ammontano a 37.6 miliardi di euro.
Federazione Alzheimer Italia,
rappresentante unico per l’Italia di Alzheimer’s Disease International
(ADI), è la maggiore organizzazione nazionale non profit dedicata alla
promozione della ricerca medica e scientifica sulle cause, la cura e
l’assistenza per la malattia di Alzheimer, al supporto e sostegno dei
malati e dei loro familiari, alla tutela dei loro diritti in sede sia
amministrativa sia legislativa. Riunisce e coordina 47 associazioni che
si occupano della malattia e opera a livello nazionale e locale per
creare una rete di aiuto intorno ai malati ed ai loro familiari. www.alzheimer.it - www.facebook.com/alzheimer.it - https://twitter.com/alzheimeritalia
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