Carlos Gavito, grande interprete di questa danza, dice: "Il segreto del tango sta in quell'istante di improvvisazione che si crea tra passo e passo. Rendere l'impossibile una cosa possibile: ballare il silenzio". Perché nel tango non ci sono coreografie prestabilite da seguire: ogni volta è diverso. Ogni volta è creazione. Comunicare senza dire nulla. Proprio come nella vita, bisogna saper ascoltare e farsi ascoltare, un po' controllare, un po' lasciare andare. Il resto è la magia dell'incontro: alle volte scatta, alle volte no… Ma è proprio nell'incontro con l'altro che emergono le più grandi difficoltà e i più grandi piaceri. Il primo passo è avere il coraggio di presentarsi di fronte all'altro per come si è, con i propri limiti e qualità, paure e unicità. Abbracciare e lasciarsi abbracciare, il resto viene dopo".
GIOVANNI PORTA Psicologo psicoterapeuta di orientamento gestaltico, è esperto di poesia e di teatro. Vive e lavora tra Roma e Milano. Da anni realizza laboratori e percorsi in cui l'arte viene utilizzata con finalità terapeutiche. E' esperto nell'utilizzo di tecniche artistiche nella relazione d'aiuto, oltre che grande amante del tango. Laureato in Psicologia presso l'Università degli Studi di Padova, si è successivamente specializzato con un master in "Utilizzo di tecniche artistiche nella relazione d'aiuto", ha una specializzazione in Psicoterapia della Gestalt presso l'I.G.F. di Roma, ed una in "Teatro e Psichiatria".
www.giovanniporta.it - giovanniporta74@gmail.com
Riceve a:
Roma, in via Pisa 21,
Milano in via Taramelli 59,
Pomezia (RM) in via Rimini 11/B,
Busto Arsizio (Va) in via Mameli, 32
Nessun commento:
Posta un commento