Dichiarazione del presidente del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo
In Puglia è ormai chiaro che siamo di fronte a un Partito democratico bifronte.
Da un lato c'è quello che quotidianamente incontriamo nelle Commissioni e in Consiglio e che a spada tratta difende l'autonomia e l'autorevolezza dell'istituzione che rappresentiamo. Ed è sempre questo Pd che con due suoi autorevoli rappresentanti, il capogruppo e il presidente della Commissione Sanità, Mazzarano e Romano, il 23 luglio scorso, ha depositato una proposta di legge per l'istituzione del Consiglio regionale sanitario che avrebbe dovuto affiancare il governatore Emiliano in materia, appunto di Sanità e quindi noi immaginiamo soprattutto nella redazione del Piano di Riordino dei servizi sanitari strumento principe del settore, quello che condizionerà la politica sanitaria pugliese per gli anni a venire.
Sono passati mesi da allora, la proposta di legge "galleggia" in Commissione, ma nel frattempo c'è un altro Pd quello del segretario regionale, nonché presidente della Regione Michele Emiliano che, invece, va avanti come un caterpillar e nel chiuso delle stanze del potere, con due soli fedelissimi, prepara e custodisce la bozza del suddetto Piano, del quale si apprendono solo qualche indiscrezione dalla stampa. Altro che Consiglio regionale sanitario, qui Emiliano non ascolta neppure il suo partito di riferimento e di maggioranza relativa in Consiglio.
Noi chiediamo che il Pd esca da questo equivoco: chiediamo ai colleghi consiglieri democratici non solo di accelerare sull'iter dell'approvazione della loro legge, ma di condividere con noi dell'opposizione la richiesta di un Consiglio monotematico sulla Sanità, richiesta finora firmata solo dai consiglieri di minoranza.
Al presidente Emiliano, invece, ricordiamo che chi da va da solo e imbratta solo carte non è destinato ad andare molto lontano. La partecipazione democratica tanto sbandierata non può essere un valore del quale ci si riempie la solo la bocca a parole.
Bari, 16 gennaio 2016
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