CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo



Cerca nel blog

giovedì 16 marzo 2017

CIWF: Ministro Lorenzin dia risposte ai cittadini su immagini di Animali come Noi



Dopo la visione del programma di Giulia Innocenzi, Animali come Noi, andato in onda ieri su Rai Due in seconda serata, CIWF chiede al Ministro Lorenzin, che siano accertate le responsabilità dei mancati controlli negli allevamenti mostrati e che sia ripreso al più presto il progetto di legge sulla rotazione dei veterinari, fermo nonostante le promesse in diretta TV, di due anni fa, del Ministro.

CIWF invita inoltre Confagricoltura e i Ministeri della Salute e dell'Agricoltura a costituire subito insieme un tavolo di lavoro per la creazione di un'etichettatura secondo il metodo di allevamento.


Accertare le responsabilità – Durante il programma Animali come Noi le immmagini hanno mostrato animali malati, feriti, moribondi, che si cannibalizzavano l'uno l'altro, ammassati in capannoni fetidi invasi dai topi. 

Una situazione inaccettabile, tanto più che alcuni allevamenti erano stati visitati da Giulia Innocenzi già nel 2015, e la situazione non sembra in alcun modo cambiata. Già dopo la visione del trailer, lunedì, CIWF ha contatto il Ministero della Salute e i NAS per chiedere conto dei controlli avvenuti fra il 2015 e oggi in quegli allevamenti.

Giulia Innocenzi ha fatto sapere ieri che secondo il comandante dei NAS Claudio Vincelli gli allevamenti in questione erano già stati controllati e sanzionati nel 2015. Una dimostrazione in più che i controlli non sono efficaci perché in un anno, in quegli allevamenti, niente è cambiato. 

CIWF chiede che al Ministro Beatrice Lorenzin, al dottor Silvio Borrello, direttore della Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, al dottor Ugo Santucci, responsabile per il Benessere Animale nella stessa direzione, di accertare al più presto le responsabilità. Chi doveva controllare quegli allevamenti? 

Se le responsabilità non saranno accertate e rese pubbliche, sarà l'ennesima dimostrazione che il sistema degli allevamenti è fuori controllo.

Perché i controlli non sono efficaci? – CIWF chiede al Ministro Lorenzin che il progetto di rotazione dei veterinari per migliorarne l'efficienza diventi una priorità e che ci siano direttive nazionali chiare che garantiscano uniformità nell'applicazione delle norme sul territorio.

Riguardo alle migliaia di controlli che vengono effettuati secondo quanto riporta lo stesso Ministero, infatti, è forse lecito sollevare qualche dubbio.
Ad esempio, nel 2015, sono stati controllati 1900 allevamenti di suini. 

Secondo i dati pubblicati dal Ministerosolo 5 di questi allevamenti hanno mostrato irregolarità relativamente alle mutilazioni. Molto difficile da credere, quando è noto che la mutilazione della coda, pur essendo un'operazione da eseguire solo in deroga alla direttiva europea sui suini 2008/120/CE, viene effettuata senza anestesia e sistematicamente negli allevamenti italiani. 

Inoltre sembra irragionevole ormai continuare a pensare che le decine di allevamenti irregolari mostrati in questi anni da giornalisti e ong siano tutti i casi isolati.

Etichettatura secondo il metodo di allevamento – Gli animali sono allevati con benessere quando possono esprimere i loro comportamenti naturali. A differenza di quanto affermato ieri in trasmissione, i suini, ad esempio, non sono affatto animali aggressivi, ma piuttosto intelligenti e curiosi e, in condizioni di allevamento frustranti, reindirizzano la loro curiosità verso l'unica cosa che hanno intorno, cioè i propri simili. 

I suini dovrebbero essere allevati all'aperto e non in capannoni chiusi (o perlomeno essere forniti di spazi e arricchimenti ambientali adeguati) e i consumatori hanno il diritto di sapere come sono stati allevati gli animali da cui derivano i prodotti che consumano. 

Le immagini di ieri hanno dimostrato ancora una volta che l'allevamento intensivo e la corsa a far nascere sempre più maiali e pagare un prezzo sempre più basso non sono sostenibili, né per gli animali, né per la salute delle persone.

Dichiara Annamaria Pisapia, Direttore di CIWF Italia Onlus: "Il quadro dell'allevamento suinicolo italiano che è emerso dalla trasmissione di Giulia Innocenzi è terribile. Abbiamo visto condizioni di allevamento illegali e completamente inaccettabili. E non sono 'casi isolati' come dice l'industria perché sono anni che noi come CIWF denunciamo pubblicamente, e allo stesso Ministro Lorenzin, questi tipi di situazione. È scandaloso che il Ministero della Salute competente per il benessere animale non vi abbia ancora posto rimedio e che l'industria suinicola, per bocca della sua portavoce Parmigiani di Confagricoltura,continui a difendere l'indifendibile. Raccogliamo però con estremo interesse l'affermazione di Parmigiani che si è detta favorevole all'introduzione dell'etichettatura secondo il metodo di allevamento: la contatteremo al più presto, insieme ai ministeri competenti, per portare avanti questa istanza, doverosa verso gli animali e i diritti dei consumatori, che come CIWF chiediamo da anni' . 






-- 
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *