23 marzo 2017 – Si è tenuta oggi, presso l'Amway Business Center di Milano, la cerimonia di premiazione del Nutrilite Award, il riconoscimento istituito da NUTRILITE, marca numero uno al mondo nella vendita di vitamine e integratori alimentari distribuita da Amway, e destinato ai più importanti atenei italiani. Obiettivo del Nutrilite Award è premiare l'eccellenza nella ricerca italiana promuovendo al contempo il legame tra fitonutrienti e invecchiamento sano.
Ad aggiudicarsi il riconoscimento del valore di 10.000 euro, dopo un'attenta valutazione della giuria composta da un comitato scientifico di professori universitari specializzati in scienze della nutrizione e alimentazione provenienti da Italia e Olanda, è stato lo studio "Polar Constituents and Biological Activity of the Berry-Like Fruits from Hypericum androsaemum L." realizzato da Filippo Maggi, Professore Associato di Biologia vegetale e Botanica farmaceutica presso l'Università di Camerino, con oltre 140 pubblicazioni all'attivo su riviste scientifiche peer-review.
Lo studio evidenzia come il consumo di estratti ed infusi di bacche di
Hypericum androsaemum L, grazie al loro elevato contenuto di antiossidanti, può contribuire a contrastare alcuni degli effetti negativi della cosiddetta "dieta occidentale".
Con oltre 80 anni di esperienza nel campo della nutrizione, NUTRILITE è pioniere nello studio sui fitonutrienti, un ambito di ricerca che ha contribuito ad approfondire sin dalla sua fondazione. Gli esperti del Nutrilite Health Institute, il centro di Ricerca e Sviluppo di NUTRILITE che vanta un team di oltre 900 professionisti appartenenti a diverse discipline come nutrigenomica, fitochimica, biologia molecolare e orticoltura, lavora infatti al costante sviluppo di prodotti di elevata qualità e a base di fitonutrienti, per promuovere e raggiungere il benessere ottimale.
Di recente il Nutrilite Health Institute ha pubblicato il NUTRILITE Global Phytonutrient Report, fra i pochi studi peer-reviewed al mondo in grado di fornire una panoramica sul consumo globale di frutta e verdura, la disponibilità di vegetali nei diversi Paesi e il potenziale impatto sulla salute pubblica.
La ricerca, pubblicata anche sul prestigioso British Journal of Nutrition, ha messo in evidenza come la maggioranza degli adulti in tutto il mondo (con percentuali che variano dal 60 all'87%) dovrebbe almeno raddoppiare la quantità di frutta e verdura consumata quotidianamente per poter rientrare all'interno delle raccomandazioni fornite dall'Organizzazione mondiale della sanità. Lo studio sottolinea inoltre come una dieta scorretta possa comportare il rischio di non assimilare nutrienti importanti per il benessere complessivo dell'organismo.
In prima linea anche quando si parla di invecchiamento, NUTRILITE ha recentemente finanziato un'imponente ricerca scientifica di lungo periodo condotta dall'Università di Stanford con l'obiettivo di indagare in modo approfondito la correlazione che sussiste fra invecchiamento fisico e cognitivo, alimentazione corretta e benessere di lungo periodo del corpo umano. Lo studio, che prende il nome di "Wellness Living Laboratory" (WELL), ha preso il via nel 2015 e monitorerà costantemente in modo dettagliato un ampio campione di persone, sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo, per un periodo di almeno cinque anni.
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