Giornata Mondiale del Cuore
Milano, 21 settembre 2020 – L'infarto e le malattie cardiache (CVD) continuano a essere le principali cause di morte a livello globale, causando oltre 17,9 milioni di decessi ogni anno[1]. Lo stesso vale per il nostro Paese, dove le CVD sono responsabili annualmente di circa 260mila morti[2].
Questi serial killer possono però essere fermati, o almeno tenuti sotto controllo. Infatti, limitando fattori di rischio collegati allo stile di vita come fumo, dieta inadeguata e sedentarietà, circa l'80% delle morti premature dovute a eventi e patologie cardiache potrebbero essere evitate[3].
Il 29 settembre, Giornata Mondiale del Cuore, può dunque essere un giorno come tutti gli altri, o trasformarsi nell'occasione per iniziare a prendersi più cura di sé stessi, a partire dal proprio cuore. Sono molte le cose che si possono fare, come fare spuntini "smart".
"Prendere alcune buone abitudini, e seguirle con costanza, può fare la differenza", afferma la dietista Ambra Morelli di ASAND (Associazione tecnico scientifica dell'alimentazione, nutrizione e dietetica). "Il primo passo è bilanciare la propria dieta con fonti ricche di grassi sani, fibre e antiossidanti, riducendo al contempo sodio, grassi saturi e zuccheri aggiunti. Si può iniziare coltivando la buona abitudine di uno spuntino intelligente, scegliendo cibi che diano energia e senza rinunciare al gusto. Le mandorle sono uno di questi. Croccanti e gustose, offrono molti nutrienti salutari per il cuore. Con 175 calorie per manciata (30g), le mandorle forniscono proteine vegetali (6g), fibre (4g) e sono ricche di vitamina E[4] (7,7 g) e magnesio (81 mg). Inoltre, le mandorle contengono acido linoleico, acido grasso che contribuisce al mantenimento dei normali livelli di colesterolo nel sangue[5]".
Per decenni i ricercatori hanno indagato su come il consumo di mandorle possa favorire la salute del cuore, dal loro ruolo nell'aiutare a mantenere normali livelli di colesterolo (un fattore chiave per un cuore sano) a molti altri aspetti.
Secondo uno studio appena pubblicato[6], consumare mandorle come spuntino ha migliorato la funzione endoteliale, che è un indicatore chiave della salute vascolare. Inoltre, il consumo di mandorle al posto di un classico snack ha anche ridotto il colesterolo LDL "cattivo", un dato coerente con le ricerche precedenti.
Infatti, una recente revisione sistematica e una meta-analisi hanno scoperto che il consumo di mandorle comporta riduzioni significative del colesterolo totale, colesterolo LDL "cattivo" e trigliceridi, senza avere un impatto significativo sui livelli di colesterolo "buono" HDL[7].
Uno studio clinico randomizzato e controllato, pubblicato sul British Journal of Nutrition nel 2014, ha rilevato che per 27 adulti con colesterolo LDL elevato, per ogni incremento di 28g al giorno nell'assunzione di mandorle, si è verificata una riduzione del 3,5% nel rischio stimato a 10 anni di malattie cardiache[8].
Assumere un atteggiamento attivo rispetto alla salute del proprio cuore è dunque essenziale. Con una manciata di mandorle (30g) è più facile, più piacevole e assicura una ricarica di energia per vivere meglio ogni momento della giornata.
ALMOND BOARD OF CALIFORNIA
Le mandorle della California rendono la vita migliore, anche per come vengono coltivate. L'Almond Board of California promuove mandorle naturali, salutari e di qualità attraverso la leadership nello sviluppo strategico del mercato, nella ricerca innovativa e nella pronta adozione delle best practice del settore per conto degli oltre 7.600 coltivatori e trasformatori di mandorle in California, molti dei quali sono coltivatori da generazioni. Fondato nel 1950 e con sede a Modesto, in California, l'Almond Board of California è un Federal Marketing Order senza scopo di lucro promosso dai coltivatori che opera sotto la supervisione del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti.
[2] SIC – Società italiana di cardiologia
[4] Una manciata (30 g) di mandorle fornisce il 60% della quantità giornaliera raccomandata di vitamina E
[5] Livelli sani di colesterolo nel sangue sono importanti per la salute del cuore. L'effetto benefico si ottiene con l'assunzione giornaliera di 10 g di acido linoleico. Le mandorle forniscono 12 g di acido linoleico per 100 g
[6] VitaDikariyanto, Leanne Smith, Lucy Francis, May Robertson, Eslem Kusaslan, Molly O'Callaghan-Latham, Camille Palanche, Maria D'Annibale, Dimitra Christodoulou, Nicolas Basty, Brandon Whitcher, Haris Shuaib, Geoffrey Charles-Edwards, Philip J Chowienczyk, Peter R Ellis, Sarah E E Berry, Wendy L Hall, Snacking on whole almonds for 6 weeks improves endothelial function and lowers LDL cholesterol but does not affect liver fat and other cardiometabolic risk factors in healthy adults: the ATTIS study, a randomized controlled trial, The American Journal of Clinical Nutrition, nqaa100, https://doi.org/10.1093/ajcn/
[7] Musa-Veloso K, Paulionis L, Poon T, Lee HL. The effects of almond consumption on fasting blood lipid levels: a systematic review and meta-analysis of randomised controlled trials. Journal of Nutritional Science 2016; 5(e34):1-15.
[8] Nishi S, Kendall CW, Gascoyne AM, et al. Effect of almond consumption on the serum fatty acid profile: a dose response study. British Journal of Nutrition 2014, 1-10, doi:10.1017/ S0007114514001640
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