Il tennis continua a essere uno degli sport più praticati al mondo, ma al tempo stesso una delle attività con il più alto rischio di infortuni: basti pensare che sono oltre 60 milioni coloro che lo praticano con costanza e che, secondo una ricerca della World Tennis Association (WTA) pubblicata sul portale NBCI, le problematiche fisiche a esso associate sono aumentate del 35% tra i giocatori professionisti negli ultimi 10 anni. Infortuni che di recente hanno accomunato numerosi giocatori durante gli US Open ancora in corso e non solo: da Madison Keys, costretta a fermarsi per dolori a collo e schiena, a Jannik Sinner, bloccata da crampi al quadricipite della gamba sinistra, da Kevin Anderson, reduce da un lungo stop dovuto a un infortunio al ginocchio, a Andy Murray, tornato in campo dopo un'operazione al bacino. Età, stato di allenamento, intensità dell'attività e abitudini alimentari sono tutti fattori che possono influenzare l'insorgere di indesiderati problemi fisici: per prevenirli gli esperti raccomandano un'adeguata preparazione fisica, un corretto stile di vita, sane abitudini alimentari e, per ridurre i tempi di recupero in caso di infortunio, i medici dello sport sempre più spesso ricorrono all'utilizzo della laserterapia, tecnologia a cui anche campioni del calibro di Rafael Nadal e Borna Ćorić si sono affidati in passato per risolvere rispettivamente un infortunio al ginocchio e un problema al collo.
"Il tennis è un'attività sportiva veloce e intensa che causa una grande sollecitazione del sistema osteomuscolare, dando origine a tendinopatie con varia localizzazione, lesioni muscolari e sovraccarichi della colonna vertebrale – ha spiegato il dott. Daniele Checcarelli, medico fisiatra del Dipartimento di Riabilitazione dell'azienda USL Umbria 2 e Componente della Commissione Medica della Federazione Italiana Tennis - La mia lunga esperienza a contatto con lo sport professionistico e in particolare come membro dello Staff Medico della Squadra Nazionale Femminile di Tennis mi ha insegnato come la THEAL Therapy, la terapia laser made in Italy di Mectronic, sia un prezioso alleato per riportare in campo gli atleti in poco tempo e in totale sicurezza. Questa innovativa fototerapia consente infatti di mixare diverse lunghezze d'onda e di modulare l'energia laser, adattandosi perfettamente a ogni caso specifico e a ogni patologia, e garantendo risultati eccellenti in un minor tempo. Adottata in combinazione ad un approccio globale, la THEAL Therapy favorisce l'attivazione dei processi riparativi cellulari, riduce il dolore permettendo un miglior recupero della funzione articolare e restituisce elasticità ai tendini e ossigenazione ai muscoli".
Ma quali sono gli infortuni più frequenti nel mondo del tennis? Il podio spetta al gomito del tennista, che colpisce il 67% dei giocatori, ma vi sono anche patologie che colpiscono trasversalmente dilettanti e professionisti come la tendinite alla spalla, causata dal movimento di rotazione del braccio sopra la testa, la distorsione alla caviglia, provocata da una sollecitazione eccessiva dell'articolazione, la tendinite al ginocchio, consistente nella degenerazione e nell'infiammazione del tendine che collega la rotula alla tibia, la lombalgia, causata soprattutto dal "servizio" e infine gli infortuni al polso, sottoposto a continue torsioni. Gli infortuni più frequenti riguardano quindi prevalentemente gli arti superiori e inferiori, ma anche la zona pelvica e l'anca sono zone a rischio. Le statistiche riportate dall'Epidemiologia dei traumi sportivi dell'Istituto Superiore di Sanità dimostrano inoltre come gli infortuni causati dalla pratica del tennis siano più frequenti nella fascia d'età tra i 46 e i 64 anni (48%) e in quella tra i 26 e i 45 anni (42%). Negli under 25, invece, l'incidenza di traumi è inferiore (10%).
Ecco infine il vademecum degli esperti per prevenire e curare gli infortuni legati al tennis:
1) PRATICARE SPORT REGOLARMENTE E CON MODERAZIONE
Gli allenamenti devono essere idonei alla preparazione fisica di partenza e venir praticati in maniera regolata e moderata, evitando sovraccarichi.
2) NON SOVRACCARICARE IL CORPO
Assicurarsi di creare un equilibrio tra i giorni di allenamento e quelli di riposo. Una volta ottenuto, mantenerlo costante senza creare picchi di affaticamento.
3) SEGUIRE UN PROGRAMMA DI ALLENAMENTO PROGRESSIVO
Per i giocatori meno esperti è consigliabile un programma di allenamento progressivo e un buon condizionamento, che aiutano a prevenire gli infortuni.
4) ALLENARE MUSCOLI DORSALI E ADDOMINALI
Una particolare attenzione dev'essere rivolta a questi muscoli il cui allenamento garantisce stabilità e sostegno alla schiena contrastando la lombalgia.
5) SOTTOPORSI A CONTROLLI PREVENTIVI
Se sussistono condizioni predisponenti individuali, il tennis può causare l'insorgenza di patologie: è necessaria un'accurata valutazione funzionale volta ad individuare precocemente i fattori di rischio.
6) MUNIRSI DI ATTREZZATURA IDONEA
Scegliere la racchetta che meglio si adatta al fisico e alle esigenze di gioco e acquistare scarpe ben ammortizzate per attutire l'impatto con il terreno.
7) NON SOTTOVALUTARE L'IMPORTANZA DEL RISCALDAMENTO E RAFFREDDAMENTO
Il riscaldamento prima dell'allenamento e lo stretching al termine della pratica sportiva, in particolare degli arti superiori e inferiori, possono abbassare il rischio di infortuni.
8) SEGUIRE UN'ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
L'alimentazione dev'essere curata attentamente durante tutto il periodo di allenamento. La dieta dev'essere equilibrata con un corretto apporto di proteine, grassi e zuccheri.
9) MANTENERSI COSTANTEMENTE IDRATATI
L'apporto di acqua e sali dev'essere controllato durante la competizione per reintegrare le perdite.
10) IN CASO DI INFORTUNIO UTILIZZARE LA LASERTERAPIA
Per ridurre i tempi di recupero degli infortuni, un valido aiuto arriva dalla laserterapia: THEAL Therapy è la grande innovazione degli ultimi anni che permette di raggiungere risultati brillanti sia nella cura sia nella prevenzione delle patologie del tennista amatoriale e professionista.
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