In realtà cosa sono, nello specifico, la Palatoschisi e il labbro leporino?
La palatoschisi e il labbro leporino sono malformazioni facciali e orali che avvengono molto presto nella gravidanza, mentre il bambino si sta sviluppando, risulta non esserci abbastanza tessuto nella zona della bocca o delle labbra.
Il labbro leporino è una malformazione congenita del neonato, coinvolge la zona sul piano labiale e nasale e talvolta si estende anche alle gengive, definita cheilognatoschisi, o al palato, definita labiopalatoschisi, è un’apertura al centro delle labbra superiori, causata dalla cattiva o assente coesione dei tessuti e della cartilagine sotto la fossa del naso.
La palatoschisi è una divisione o apertura nel tetto della bocca, può coinvolgere il palato duro, cioè la porzione anteriore ossea del tetto della bocca, e/o del palato molle, cioè la porzione posteriore morbido del tetto della bocca.
La palatoschisi e il labbro leporino possono manifestarsi su uno o entrambi i lati della bocca, perché il labbro e il palato si sviluppano separatamente, quindi potrebbe essere possibile avere un labbro leporino senza palatoschisi, una palatoschisi senza labioschisi, o entrambi un labbro leporino e palatoschisi insieme.
Chi è soggetto a palatoschisi e il labbro leporino? E le loro cause?
Il labbro leporino, con o senza palatoschisi, colpisce circa 700 bambini l’anno, si verificano più spesso nei bambini di origine asiatica, latina, o la discesa dei nativi americani, colpendo maggiormente le ragazze, che sono circa il doppio dei ragazzi.
Nella maggior parte dei casi, la causa del labbro leporino e palatoschisi è sconosciuta, e purtroppo queste condizioni non possono essere evitate, gli scienziati ritengono che siano sono dovute a una combinazione di fattori genetici e ambientali.
Quello che si sa è che si sviluppano nel feto entro il terzo mese di gravidanza, periodo in cui i lati del viso si formano individualmente per poi saldarsi insieme.
Il labbro leporino e la palatoschisi possono verificarsi anche a seguito di esposizione a virus o a sostanze chimiche, da parte della madre che aspetta il bambino in grembo. Purtroppo, le cause di queste malformazioni congenite non sono ancora del tutto chiare e sono molteplici i fattori che potrebbero incidere sull’insorgere delle schisi, primi fra tutti, appunto, quelli ereditari.
Nel 20% dei casi, infatti, è presente una trasmissione ereditaria dovuta alla presenza di casi analoghi in famiglia, nell’80%, invece, potrebbero incidere notevolmente, il fumo, le infezioni, l’uso di alcuni farmaci e l’abuso di alcolici da parte della madre.
Per quanto riguarda la diagnosi delle schisi, questa è possibile grazie alle visite ecografiche a partire dalla dodicesima settimana di gravidanza.
Sarà possibile intervenire con un'operazione di chirurgia plastica da eseguirsi il prima possibile, entro i primi due mesi di vita, con successive revisioni nel corso degli anni. L'intervento di solito è eseguito in anestesia generale, il chirurgo lavora ricostruendo la pelle e i muscoli del labbro, senza dover usare tessuti prelevati da altre parti del corpo.
Nell'intervento di correzione della palatoschisi si praticano delle incisioni lungo i due lati della fessura; i due bordi sono poi avvicinati e fissati con punti di sutura per permettere la cicatrizzazione del palato.
Sarà necessario, dopo l’intervento, fare molta attenzione affinché il bambino non si tocchi o non si sfreghi il labbro, così da evitare l'apertura dei punti di sutura e permettere una rapida cicatrizzazione.
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