Lo yoga diventa patrimonio dell'Unesco ma il Coni lo elimina dalle discipline sportive.
E' paradossale tutto questo ma c'è come sempre una spiegazione.
A fronte di un riconoscimento come quello dell'Unesco che investe lo yoga del titolo di patrimonio per l'umanità legittimando questa decisione dopo studi, ricerche e tentativi,
E' evidente la finalità del fisco italiano e del Coni che è quella di far emergere un mercato in grossa espansione e finora quasi del tutto nascosto, ma a questo punto però bisognerebbe regolamentare tutte le discipline ad opera delle associazioni sportive e non solo appunto quelle di stile prettamente olistico.
In seguito a questa notizia si è diffuso un po' il panico tra gli allievi e gli insegnanti di yoga ma in realtà come specifica lo stesso Csen, che sarebbe l'ente del Coni che fa formazione, i corsi andranno avanti perché questa faccenda riguarda puramente la questione fiscale, mentre la preparazione di un buon insegnante riguarda veramente tutto altro.
A questo punto quindi per chi studia yoga da semplice allievo non cambierà nulla ma semplicemente beneficerà dei tanti stimoli descritti anche dall'Unesco, per chi volesse diventare insegnante di yoga si tratta solo ci cercare dei corsie seri con certificazione internazionale, e per gli insegnanti che già praticano dovranno solo trovare un buon accordo per essere inquadrati nelle associazioni, palestre o quant'altro.
http://www.styleoga.it/yoga
http://www.styleoga.it/istruttore-yoga-certificato
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