PRANZO A DOMICILIO: I PROFESSIONISTI DEL SANITARIO AL PRIMO POSTO ORDINANO PANINI, INSALATE E GIAPPONESE
L'Osservatorio di Just Eat rivela che al lavoro si sceglie sempre più l'ordine digitale con + 137% dei pranzi a domicilio nel 2017 in 15 città italiane
Tra i lavoratori che ordinano di più a domicilio primi assoluti in classifica
coloro che operano nel mondo sanitario
Le evidenze dell'Osservatorio Just Eat:
▪ I professionisti del settore sanità a pranzo impazziscono per panini e piadine, ma come seconda scelta prediligono la cucina giapponese e per finire le sanissime insalate
▪ Tuttavia anche chi lavora per la salute non sa rinunciare in pausa alla pizza presente negli ordini di questi professionisti e agli hamburger
▪ Il settore sanitario ordina il 71% in più di insalate rispetto ai professionisti del settore food&beverage e l'83% in più di hamburger rispetto alle estetiste
▪ In italia il cibo a domicilio ordinato via app durante la pausa pranzo registra un incremento del +137% rispetto allo scorso anno
▪ Il 36% degli italiani ordina mediamente a pranzo 2-3 volte al mese e il 32% lo fa in compagnia per gruppi di 3-4 colleghi
▪ Il 20% paga con i buoni pasto, quasi il 50% con carta di credito, ma con Just Eat il 33% paga ancora in contanti
La pausa pranzo è da sempre un momento irrinunciabile per i lavoratori italiani, in particolare per chi lavora nel mondo della sanità, che vogliono viverla trascorrendo un momento piacevole sia da un punto di vista sociale sia per quanto riguarda le scelte alimentari.
E proprio in relazione a questa forte attenzione a come ci si nutre durante il giorno e nelle ore di lavoro, il food delivery sta giocando un ruolo importante contribuendo a rendere la pausa pranzo un'esperienza divertente, facile da gestire e nel contempo sana.
Just Eat, l'app leader di mercato per ordinare cibo a domicilio online in tutta Italia, registra infatti una crescita importante degli ordini a domicilio effettuati per il pranzo e dai luoghi di lavoro, pari al +137% rispetto allo scorso anno.
Professioni a confronto
Tra chi ordina a domicilio in pausa pranzo il 41% sono impiegati, il 18% liberi professionisti, il 33% studenti, dati significativi che confermano quanto il food delivery sia oggi una nuova abitudine di consumo non solo nella fascia serale ma anche dai luoghi di lavoro.
In particolare, secondo l'Osservatorio sul Food Delivery elaborato da Just Eat Italia, i professionisti del settore sanità a pranzo impazziscono per panini e piadine, ma come seconda scelta prediligono la cucina giapponese e per finire le sanissime insalate.
Tuttavia anche chi lavora per la salute non sa rinunciare in pausa alla pizza presente negli ordini di questi professionisti e agli hamburger. Il settore sanitario ordina il 71% in più di insalate rispetto ai professionisti del settore food&beverage e l'83% in più di hamburger rispetto alle estetiste.
Qui la classifica dei professionisti più attivi durante la pausa pranzo:
1. Sanitario
2. Commerciale
3. Digitale
4. Comunicazione e Marketing
5. Finanza e Amministrazione
6. Bancario
7. Food & Beverage
8. Design e Edilizia
9. Legale
10. Moda
11. Intrattenimento e Spettacolo
12. Estetica e Bellezza
Mediamente i lavoratori Millennial (26-35 anni) utilizzano di più il digital food delivery, a pari merito con la Y generation (entrambi rappresentano il 36%), seguiti dalla nuova generazione degli Xennial (36-45) con il 20% e dagli over 45 (8%). Analizzando le differenze tra uomo e donna, la quota rosa ordina a livelli decisamente superiori rispetto al sesso maschile il sushi (+107%) al primo posto, le insalate (+114%) al secondo, il cibo vegetariano (+167%) al terzo, e infine i dolci. Al contrario nella classifica delle preferenze maschili per il pranzo troviamo al primo posto i panini, al secondo gli hamburger e al terzo la pasta (+40% rispetto agli ordini femminili).
Frequenza e modalità di ordini in pausa pranzo
Tra le 15 città analizzate svettano in cima alla classifica di quelle in cui si ordina di più a pranzo Milano, Bologna, Roma, Torino e Genova, ma il trend cresce con ritmi particolarmente sostenuti in altre aree che si dimostrano invece come le città appunto più in crescita. In testa Pisa (+1186% ), ancora Bologna (+685% ), Brescia (+298%) e Catania (+222%) dove il cibo consegnato comodamente al desk sta registrando punte davvero importanti.
Il 36% ordina cibo a domicilio per pranzo mediamente 2-3 volte al mese, il 20% una volta a settimana e il 9% più di una volta a settimana. Chi invece non ordina a domicilio online a pranzo, dichiara nel 45% dei casi di preferire il tradizionale pranzo da casa, per i milanesi la "schiscetta".
Ma a che ora si mangia tra un meeting un appuntamento o un lavoro da finire? Il 31% dei professionisti italiani ordina alle ore 12:00 per ricevere il pranzo con sicurezza per la pausa delle 13:00, una tendenza registrata soprattutto al Nord d'Italia come a Verona, Genova, Milano e Torino, mentre il 27% invia il proprio ordine tra le 13:00 e le 13:30, un'abitudine questa secondo un orario tipico del centro-sud in città come Palermo, Bari, Napoli e Catania.
Il 32% si fa consegnare il cibo per un gruppo di 3-4 colleghi per gustare in compagnia dei colleghi o con il proprio team il cibo preferito, il 27% ordina per se stesso in modo da ottimizzare i tempi delle attività della giornata lavorativa mangiando però ugualmente in modo sano e il 23% ordina per due persone per trascorrere la pausa pranzo con il collega più simpatico.
*Survey realizzata da Just Eat su oltre 16.000 utenti in 15 città italiane dal 1 gennaio al 1 novembre 2017 con analisi comparative sui dati 2016.
A proposito di JUST EAT:
Just Eat, azienda leader nel mercato dei servizi per ordinare pranzo e cena a domicilio, è presente in Italia dal 2011 e oggi opera con più di 7.000 ristoranti affiliati in oltre 600 comuni.
Just Eat è accessibile da pc e da mobile tramite l'applicazione dedicata o la versione mobile del sito per garantire a tutte le persone affamate un'ampia varietà di cucine tra cui scegliere.
JUST EAT plc, con sede a Londra, usa una tecnologia proprietaria per offrire un servizio per ordinare online velocemente e in modo efficiente in 13 mercati, a 17.4 milioni di utenti e oltre 68.500 ristoranti partner.
Just Eat fa parte del FTSE 250 Index.