CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo



Cerca nel blog

giovedì 25 gennaio 2018

Raccontò il tumore con un sorriso: arriva a Bologna la mostra "In viaggio con Wondy"

Raccontò il tumore con un sorriso:  arriva a Bologna la mostra "In viaggio con 
Wondy"
Arriva a Bologna, dopo varie tappe in Italia, la mostra fotografica "In viaggio con Wondy" dedicata alla giornalista e scrittrice Francesca Del Rosso, morta nel dicembre 2016 per un tumore al seno: un omaggio alla "cultura della resilienza" di cui la protagonista degli scatti era una convinta sostenitrice.

L'esposizione, voluta dal giornalista di Radio 24 Alessandro Milan in memoria della moglie e portata in città dall'associazione Loto Onlus, inaugura sabato 27 gennaio alle 16 presso la Sala Museale del Baraccano in via Santo Stefano, alla presenza del neo-assessore comunale Marco Lombardo.

La mostra, con ingresso libero, prosegue fino a domenica 4 febbraio 

Resilienza: la capacità di auto-ripararsi dopo un danno e di riorganizzare in modo positivo la propria vita. Una parola che, da sola, può spiegare chi era Francesca "Wondy" Del Rosso, giornalista e scrittrice che per sei anni ha affrontato e raccontato il tumore che l'aveva colpita. Wondy ha concluso la sua battaglia circa un anno fa: quel male l'ha uccisa, ma non è riuscito a toglierle l'ironia e il sorriso con cui, fino all'ultimo, ha raccontato le sue "chemio avventure".

È in omaggio alla sua capacità di essere resiliente che nasce la mostra fotografica "In viaggio con Wondy", a lei dedicata: dopo numerose tappe in giro per l'Italia, da Milano a Taranto, la mostra approda in Emilia-Romagna e viene inaugurata a Bologna sabato 27 gennaio alle 16 presso la Sala Museale del Baraccano in via Santo Stefano, dove a tagliare il nastro sarà il neo-assessore alle Politiche del terzo settore Marco Lombardo. La mostra prosegue fino a domenica 4 febbraio, l'ingresso è gratuito e, anzi, se ne esce più ricchi.

L'esposizione è un percorso fatto di immagini e brevi testi che ripercorrono la storia Francesca-Wondy. A partire dall'agosto 2010, quando scopre quei "due sassolini" nel seno destro. Le foto, che ritraggono lei e la sua famiglia, raccontano i viaggi "veri" fatti da quel momento in poi, e le tappe della malattia, l'avanzamento del tumore e le reazioni di Wondy. Diciassette tavole che ripercorrono la "vita da resiliente" di Francesca, partendo dalla giornata in Valsassina, in cui Francesca scoprì i due sassolini al seno, per poi lasciare spazio alle foto degli innumerevoli viaggi tra cui Minorca, Cuba, Hong Kong ma soprattutto l'ultimo in famiglia, nell'agosto 2016, in Malesia. Esplorazioni del mondo che si alternano con il faticoso viaggio nella malattia alleviato da un set fotografico improvvisato nel momento della rasatura dei capelli, vivaci parrucche rivelatesi occasione di gioco in famiglia, una festa a tema per i suoi quarant'anni. Istantanee che conducono in un viaggio emozionale intriso della resilienza della giornalista milanese, che traspare pure nei pensieri accanto agli scatti.

Intervengono all'inaugurazione la scrittrice Caterina Guttadauro La Brasca, la psicologa Margherita Galli, Roberta Marescalchi, Miria Bastoni e Marina Testoni.

La mostra è il primo atto dell'associazione "Wondy sono io", fondata da Alessandro Milan, il marito di Francesca, con Francesca Ravelli e la collega giornalista Alessandra Tedesco. Un gruppo creato per promuovere la cultura della resilienza. Quella che serve per affrontare la malattia, ma anche la mafia e le guerre, o gli eventi personali come la perdita del lavoro o le separazioni. "Questa mostra è la massima espressione della resilienza di Francesca. Dalle foto dei nostri viaggi, fatti da quando Francesca si è ammalata fino alla sua morte, emergono la sua forza e la sua positività, che riesce ad andare oltre al dramma vissuto" commenta Alessandro Milan, che è anche presidente dell'Associazione: "Per questo credo che, al di là della tragedia, i messaggi che escono sono di positività e di ottimismo. Perché anche nelle difficoltà si può vivere la vita appieno, fino all’ultimo".

Condivide questo pensiero Sandra Balboni, presidente di Loto Onlus, associazione bolognese che opera contro il tumore ovarico e che ha portato la mostra in città: "E' necessario cambiare il punto di vista sui tumori femminili e sulla malattia in generale. Di cancro si vive, il cancro è un percorso che chiede di trovare dentro di sé ragioni profonde, percorrere cammini a tratti difficili ma che, davvero, possono essere pieni di vita. Per questo abbiamo fortemente voluto che questa mostra arrivasse a Bologna: è un invito a tutti alla resilienza e al cambiamento".

Informazioni:
La mostra, a ingrasso gratuito, viene inaugurata sabato 27 gennaio, alle ore 16, dal neo assessore alle politiche del terzo settore Marco Lombardo e rimane esposta fino a domenica 4 febbraio presso la Sala Museale del Baraccano in via Santo Stefano.
Vi si può accedere nei seguenti orari: 27 gennaio dalle 16 alle 19, 28 gennaio dalle 10 alle 19, 29-30-31 gennaio dalle 14 alle 18, 3 febbraio dalle 10 alle 24 (apertura serale in occasione della Art City Whgite Night 2018), 4 febbraio dalle 10 alle 19.



L'Associazione Wondy Sono Io è nata per realizzare una serie di attività sulla scia del movimento che Francesca Del Rosso aveva creato dopo la pubblicazione del libro "Wondy - ovvero come diventare supereroi per guarire dal cancro". Francesca ha lasciato una grande eredità intellettuale e umana, ha insegnato a donne e uomini come nella vita le difficoltà di varia natura possano e debbano essere affrontate, possibilmente con il sorriso. L'Associazione organizza iniziative concrete come la realizzazione del Premio Wondy per la letteratura resiliente e più in generale eventi che puntino alla diffusione della lettura come strumento per approfondire tematiche sociali, perché i libri (grande passione di Francesca) sono fondamentali per comprendere la realtà ed esplorare punti di vista inconsueti.

Loto Onlus è un'associazione no profit basata sul volontariato che opera contro il tumore ovarico. Uno degli obiettivi di Loto Onlus è quello di divulgare informazioni e rendere consapevoli le donne su una patologia come il carcinoma dell'ovaio, uno tra i tumori femminili a prognosi più severa e che colpisce ogni anno quasi 5.000 donne in Italia e 250.000 donne nel mondo. Nasce nel 2013 grazie all’iniziativa di un gruppo di pazienti ed amici certi di dover attivare un percorso "pionieristico" per affrontare una patologia di cui non sono note le cause e per la quale non sono ancora disponibili strumenti validi per la diagnosi precoce. L'associazione è composta da un Consiglio Direttivo ed un Comitato Tecnico-Scientifico, i quali si affiancano per contribuire, ciascuno per la propria area di competenza, alla diffusione dell'informazione, al supporto alle donne colpite da carcinoma ovarico e al sostegno della ricerca scientifica. Eventi dedicati, workshop, convegni, il sito internet e le newsletter sono i principali strumenti attraverso i quali si realizza l'attività informativa, di supporto e di sensibilizzazione. Il Comitato Tecnico-Scientifico oltre a organizzare incontri scientifici e di divulgazione, seleziona e propone i progetti di ricerca da sostenere.

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *