CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo



Cerca nel blog

mercoledì 18 febbraio 2015

Virus Hiv: scoperto ceppo molto aggressivo a Cuba

Ricercatori belgi hanno scoperto a Cuba una forma del virus Hiv che può portare all'Aids conclamato ad una velocità tre volte superiore alla media dei 10 anni, osservata per le specie virali Hiv più comuni. Secondo il nuovo studio, i pazienti esposti al ceppo del virus CFR19 che causa l'AIDS, iniziano spesso a manifestare i sintomi della malattia nel giro di due tre anni, prima ancora di sapere di essere stati contagiati.

Il rapporto dell'università di Leuven in Belgio, mette in guardia dai pericoli per questi pazienti che hanno un arco di tempo possibile per i trattamenti volti a bloccare la progressione della patologia, estremamente ridotto. Con possibili gravi conseguenze per la salute pubblica. Gli studiosi hanno avviato l'indagine dopo aver ricevuto segnalazioni di casi di aids aggressivi a Cuba: analisi del sangue sono state condotte su 73 sieropositivi recenti.

Di questi 52 avevano già l'Aids conclamata, mentre per 21 la malattia era ad uno stadio iniziale. Confrontando i tipi virali identificate nel sangue dei volontari, gli scienziati hanno osservato che quelli contagiati con il CFR19 presentavano un carico virale molto più alto. Ed era più forte la presenza delle cellule immunitarie 'Rantes', che usualmente entrano in gioco quando il morbo è avanzato.

Come riferito nello studio in questione pubblicato sulla rivista EBioMEdicine, che Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ritiene opportuno poter diffondere in ragione della costante attività dell'associazione anche in difesa dei malati di AIDS e per la costante opera preventiva per la quale riteniamo non debba mai essere abbassata la guardia.Secondo i ricercatori, la velocità con cui il  CFR19 porta le persone ad ammalarsi di AIDS non influisce sull'efficacia dei farmaci sugli individui infetti. La buona notizia è che, per quanto ne sappiamo i farmaci che sono oggi disponibili sono ugualmente funzionanti su tutti i diversi sottotipi di varianti.

Lo studio avverte che tali ricombinanti si possono diffondere velocemente, soprattutto nelle regioni con alti livelli di immigrazione, come l'Europa o gli Stati Uniti.Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 35,3 milioni di persone nel mondo vivono con l'HIV, che distrugge il sistema immunitario e ha causato oltre 25 milioni di morti di AIDS da quando emerse nei primi anni 1980.

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *