In Italia aumentano i casi di maculopatia ma diminuiscono le terapie effettuate:
65.000 pazienti a rischio cecità.
Per Vedere Fatti Vedere onlus e la Fondazione Insieme per la Vista onlus
invitano gli italiani ad inviare un appello al governo
per garantire la cura a tutti i pazienti con maculopatia
La Società Oftalmologica Italiana ha lanciato un allarme molto grave: nel nostro paese sta diminuendo il numero di iniezioni intravitreali effettuate per curare le maculopatie, mentre sta aumentando il numero dei malati. La SOI calcola che oggi ci siano in Italia 65.000 pazienti con maculopatia che non riescono a curarsi, a causa delle regole vigenti che impongono agli oculisti di usare farmaci (Lucentis ed Eylea) troppo costosi per i budget della nostra sanità pubblica mentre continua ad essere fortemente limitato, oramai senza alcuna motivazione scientifica, l'utilizzo di Avastin, farmaco altrettanto sicuro ed efficace ma 43 volte meno costoso degli altri.
- Avastin possa venir frazionato da tutte le farmacie attrezzate per farlo secondo criteri di massima sicurezza, sia pubbliche che private.
- Avastin possa venir prescritto e utilizzato da tutti i medici oculisti italiani, sia in ospedali pubblici che in strutture private.
- Avastin sia rimborsabile per tutti i diversi tipi di maculopatia e per il glaucoma neovascolare (GNV).
Tutti gli italiani sono invitati a partecipare e a far sentire la loro voce. Dai siti delle associazioni www.pervederefattivedere.it e www.insiemeperlavista.com si può inviare direttamente un appello precompilato via e-mail o via fax al Premier Matteo Renzi, al Ministro Lorenzin e al Presidente Sergio Mattarella affiinché vengano garantite le cure a tutti i pazienti di maculopatia. Facciamolo tutti insieme prima che sia troppo tardi!
Per contatti:
Per Vedere Fatti Vedere onlus - Lidia Buccianti
tel. 039- 5980577 cell 347-2772132 e-mail: buccianti@pervederefattivedere.it
Sito web www.pervederefattivedere.it
Fondazione Insieme per la Vista onlus - Valentina Carmenini
Tel. 06 89586870 e-mail: info@perlavista.it
Sito web www.insiemeperlavista.com
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