CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo



Cerca nel blog

venerdì 23 dicembre 2016

Orecchie a sventola, arriva la clip che rivoluzione l'intervento chirurgico

Disponibile anche in Italia il device che risolve il problema in poco meno di mezz'ora. 

«Tecnica mini invasiva che non richiede lunghe fasciature. E il risultato si può vedere prima», spiega il chirurgo plastico Patrizia Gilardino

Addio alle orecchie a sventola. Una nuova tecnica rivoluziona l'approccio per risolvere quello che può risultare un problema psicologico e di relazione che, secondo le stime, arriva a interessare circa il 5,6% della popolazione.

Non serve più un intervento chirurgico con tanto di lunga degenza, ma è sufficiente una piccola incisione in anestesia locale.

«Da pochi mesi è disponibile anche in Italia un device che ribalta i precedenti approcci, garantendo il risultato e, soprattutto, riducendo in modo drastico i tempi di convalescenza», premette Patrizia Gilardino, chirurgo plastico di Milano. 

«Con questa tecnica si può intervenire in modo risolutivo nei casi di assenza o scarsità di antelice, ovvero la piega dell'orecchio che si trova nella porzione più alta; parliamo di circa il 40% di tutti i casi di orecchie a sventola».

La novità si chiama EarFold ed è un prodotto innovativo per correggere le orecchie ad ansa, con o senza simmetria.

«Parliamo di un nuovo dispositivo medico che si presenta come una clip rivestita in oro biocompatibile a 24 carati. Questo  permette di creare una nuova piega dell'antelice o di accentuare la piega esistente dell'orecchio umano correggendo quindi la prominenza dell'orecchio e riducendo così la sofferenza psicologica del paziente. È bene ricordare che le orecchie a sventola sono un elemento che può avere un notevole impatto psicologico sulla vita della persona coinvolta; spesso porta ad una certa insicurezza del proprio aspetto», spiega Gilardino.
Almeno tre gli elementi innovativi. «Innanzitutto, i tempi di intervento. Rispetto ad una otoplastica tradizionale, questa tecnica richiede mezz'ora al massimo.
Viene praticato un piccolo taglio in anestesia locale attraverso il quale inserire la clip e modellarla.
Pochi punti di sutura e l'intervento è finito», aggiunge la dottoressa. In secondo luogo la convalescenza.
«Possiamo dire addio alle fasciature a turbante: qui non è necessaria alcuna fasciatura. Gli interventi tradizionali fino ad ora utilizzati per correggere le orecchie ad ansa prevedono infatti un tempo chirurgico che ha una durata di circa 1-2 ore e in tutti i casi bisogna indossare un turbante per quattro giorni, mentre il dolore dura uno o due giorni. Con l'EarFold serve solamente attuare delle piccole accortezze come non fare sport da impatto per circa un mese».
Terzo, prosegue Gilardino: «Il risultato finale è assolutamente prevedibile. Esistono delle clip di prova che possono essere applicate e permettono al paziente di vedere quale sarà il reale risultato finale».

Questo tipo di tecnica può essere fatta fin dai 7 anni, «anche se, in età così giovani non basta l'anestesia locale ma occorre una sedazione. Dai 13-14 anni non ci sono problemi», precisa Gilardino. «EarFold richiede una selezione del paziente, in alcuni però la chirurgia classica è inevitabile».

Patrizia Gilardino - profilo professionale. Laureata in Medicina e Chirurgia all'Università degli Studi di Milano nel 1988, Patrizia Gilardino si è specializzata nella Scuola di Chirurgia Plastica Ricostruttiva dell'Università degli Studi di Milano nel 1993.

Iscritta all'Ordine dei Medici di Milano dal 1989, ha lavorato fino al 2003 all'Unità Funzionale di Chirurgia Plastica dell'Ospedale Multimedica di Sesto San Giovanni. Esercita la libera professione al Poliambulatorio della Guardia di Finanza di Milano, al Centro Dermatologico Europeo, nel proprio studio di via Colonna a Milano e nello studio di via Colombo 44 a Piacenza.

È membro della Società di verifica e controllo di qualità e della Società americana di chirurgia plastica.
È socio Sicpre (Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica) ed è iscritta all'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe) www.gilardinochirurgiaestetica.eu.



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *