Salute e sicurezza sul lavoro: PMI ancora in ritardo |
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La salvaguardia del benessere dei lavoratori (82%) e la conformità con leggi e normative (79%) sono i principali volani degli investimenti in salute a la sicurezza sul lavoro (Occupational Health and Safety, o SSL secondo 1.700 professionisti appartenenti a diversi settori industriali intervistati da DNV GL. |
Tra i driver, ma con punteggi sensibilmente più bassi, seguono anche le policy interne, la business continuity e la brand reputation. |
Coerentemente, tra i maggiori benefici derivanti dall'implementazione di interventi in materia di sicurezza figurano una maggiore capacità di compliance con leggi e normative e la riduzione degli infortuni, con il 55% delle aziende a indicare che i vantaggi delle azioni di mitigazione sono maggiori dei costi. Un dato che sale al 65% per le aziende dotate di un sistema di gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro certificato. |
Per quanto riguarda l'approccio strategico, il 50% dei rispondenti affermano che la SSL è molto rilevante per la loro strategia di business complessiva, mentre la percentuale sale al 62% per le aziende di grandi dimensioni e al 63% per quelle certificate. |
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Un quadro diverso caratterizza le piccole aziende (mendo di 50 dipendenti): solo il 41% riferisce che i vantaggi superano i costi e il 43% che la SSL è rilevante per la strategia di business. E, mentre il 52% delle grandi aziende intende incrementare gli investimenti nei prossimi anni, tra le piccole aziende concorda solo il 33%. |
Nell'insieme, questi ultimi dati suggeriscono che le piccole aziende non stiano dedicando sufficiente attenzione alle problematiche per la Salute e Sicurezza sul Lavoro. Un potenziale rischio sistemico, dato che le piccole e medie imprese (PMI) rappresentano la dimensione aziendale predominante in molte aree geografiche, arrivando in alcuni casi a contare fino al 99% di tutte le aziende e al 70% dei posti di lavoro nei Paesi OCSE1. "I dati aneddotici raccolti durante i nostri assessment sui clienti mostrano che in questo campo una delle maggiori preoccupazioni delle PMI è l'investimento richiesto per rinnovare facilities e i macchinari. Si possono però ottenere risultati significativi anche migliorando i processi e focalizzandosi maggiormente sulla behaviour-based safety, cioè l'incremento della sicurezza grazie a comportamenti più consapevoli. Per una PMI, affrontare un processo di certificazione è spesso il modo più semplice per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro senza costi eccessivi" commenta Luca Crisciotti, CEO of DNV GL - Business Assurance. |
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1 Enhancing the contributions of SMEs in a global and digitalised economy, OCSE 2017. |
METODOLOGIA E CAMPIONE
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Note DNV GL opera in oltre 100 paesi attraverso professionisti impegnati ad assistere con dedizione i nostri clienti per rendere il mondo più sicuro, smart e verde. |
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