Con il 71 per cento degli italiani in allarme per le alternazioni, le contraffazioni e le falsificazioni dei prodotti alimentari l'attività di controllo è una priorità in un Paese come l'Italia che ha conquistato il primato nella sicurezza alimentare a livello internazionale.
E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente l'operazione dei Nas dei carabinieri di Bologna che ha portato al sequestro di trenta tonnellate di prodotti alimentari tra i quali funghi porcini e mirtilli congelati provenienti dalla Romania, cosce di rana provenienti dal Vietnam e carne di cervo di origine spagnola privi di indicazioni su provenienza, mal confezionati o addirittura scaduti, sulla base dei dati Censis/Accredia.
Anche per effetto della crisi che ha favorito il commercio di prodotti alimentari low cost aumentano - sottolinea la Coldiretti – i rischi a tavola perchè questi cibi spesso nascondono ricette modificate, l'uso di ingredienti di minore qualità o metodi di produzione alternativi.
Nel solo primo trimestre del 2013 – conclude la Coldiretti - sono stati effettuati sequestri di prodotti alimentari per un valore di 112,6 milioni di euro secondo i dati del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute (Nas).
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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