Il Ministero della salute israeliano ha deciso di approvare l'uso di marijuana a scopo terapeutico per i bambini affetti da casi estremi di epilessia, ma solo se altri farmaci sono risultati inefficaci o poco efficaci e quindi per alleviare i sintomi della malattia.
La decisione arriva dopo una lunga battaglia condotta dai genitori dei bambini poiché altri farmaci hanno dimostrato di non portare benefici. Israele è il leader mondiale nell'uso della marijuana medica uso ha detto una madre di nome Simona che ha la figlia di tre anni che soffre di un caso estremo di epilessia, alla radio dell'esercito che il suo di tre anni. Ed ha continuato: "In passato lei aveva 30 attacchi in 24 ore, e oggi ne ha circa 10 sempre nelle 24 ore ed i farmaci non l' hanno aiutata. I suoi attacchi sono spariti solo dopo aver speso una fortuna per una varietà di vitamine, procedure e nuove macchine". Il Ministero della Salute ha comunicato che ha raccolto le raccomandazioni di specialisti della malattia per consentire la somministrazione di marijuana a scopo terapeutico ai bambini in questi casi, e nelle prossime settimane gli specialisti svilupperanno un metodo per fornire la marijuana a quei bambini. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rileva quindi che si allarga a macchia d'olio la platea dei paesi in cui la somministrazione di cannabis a scopo medicale é autorizzata, anche se c'è da rimarcare come in Italia la disciplina che ne consente l'utilizzo sia ancora farraginosa e quindi meritevole di un'intervento legislativo che nel rispetto della normativa penalistica vigente in materia, ne renda meno difficoltoso e soprattuto meno dispendioso l'accesso a chi ne ha veramente bisogno.
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