L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) intende esaminare in maniera approfondita, assieme ad alcuni esperti, il rapporto presentato da alcuni ricercatori sull’efficacia del medicinale antinfluenzale Tamiflu. Gli studiosi erano giunti alla conclusione che la sua efficacia è al massimo modesta e che quindi bisognerebbe riflettere sulle riserve costituite dai governi, in seguito alla pandemia di influenza suina nel 2009. Eppure Tamiflu è il farmaco approvato in più di 80 paesi indicato per prevenire, bloccare e curare l'influenza di tipo A e B, sfruttando il principio attivo Oseltamivir.
Intanto la rivista medica British Medical Journal (BMJ) ha gettato un sasso nello stagno. Mentre i primi casi di influenza sono stati segnalati in Italia, suggerisce che il Tamiflu, il principale farmaco antivirale è inefficace. Secondo il British Medical Journal, Roche, produttore del famoso Tamiflu, si rifiuta di divulgare i risultati completi dei suoi studi sulla efficacia dell’antivirale. Risultati richiesti dal 2009! Abbastanza per lasciare un po 'di dubbi sul contenuto di questi studi e quindi l'efficacia di Tamiflu stesso.
Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, evidenzia che la casa farmaceutica Roche è anche indagata dalla Agenzia europea dei medicinali per la segnalazione non corretta degli effetti collaterali, tra cui vi sono possibili decessi a causa di 19 farmaci tra cui Tamiflu che sono stati utilizzati su circa 80.000 pazienti negli Stati Uniti. In Italia viene venduto sottoforma di capsule rigide (10 capsule/confezione) da 75 mg o di polvere per sospensione oppure su internet online il generico senza nessuna ricetta medica richiesta con spedizione gratuita!
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