RETE CURE PALLIATIVE IN CAMPANIA
HOUSE HOSPITAL ADERISCE ALLO STUDIO INTERNAZIONALE DELL'EUROPEAN ASSOCIATION PALLIATIVE CARE
L'Associazione House Hospital onlus aderisce allo studio dell'European Association Palliative Care per istituire una task force di cure palliative in Regione Campania, che coinvolgerà professionisti di gestione del volontariato e dirigenti di organizzazioni Hospice. La decisione è stata confermata dal dottor Armando De Martino, direttore del Settore Cure Palliative e Medicina del Dolore dell'Associazione presieduta dalla dottoressa Rosa Vitiello. Gli obiettivi principali dello studio sono i seguenti: esplorare i ruoli svolti dai volontari all'interno degli Hospice; approfondire in che modo il volontariato è gestito; valutare il tipo di formazione che viene offerta ai volontari; fissare le sfide e gli obiettivi per i volontari, i dirigenti e le organizzazioni; attuare il censimento del numero di volontari coinvolti.
In Regione Campania l'incidenza dei tumori è di 735 casi per 100mila abitanti/anno (415 maschi - 320 femmine) e il tasso standardizzato di mortalità per tumore è pari a 368 per 100mila abitanti/anno. Ogni anno, quindi, il numero dei malati terminali dovrebbe attestarsi intorno alle 19mila unità, dal momento che il 90 per cento dei malati deceduti per tumore (21.311) attraversa una fase terminale di malattia caratterizzata da un andamento progressivo irreversibile. Ad essi vanno aggiunti coloro che, pur affetti da patologia neoplastica, non sono ancora in fase d'inguaribilità e quelli affetti da forme inguaribili di patologie non oncologiche, come quelle neurologiche, polmonari, infettive e metaboliche.
La prevalenza di bambini con patologie oncologiche in Regione Campania è compresa tra 160 e 180 nuovi casi/anno e che la sopravvivenza/guarigione media è pari al 50 per cento, il fabbisogno di assistenza è stimabile in 70 bambini/anno. Il tale contesto, il mondo del volontariato svolge ogni giorno un ruolo di fondamentale importanza. Molti servizi dipendono dal contributo del volontariato, come il supporto ai pazienti e alle famiglie in Hospice e a domicilio, il supporto per l'amministrazione, la raccolta di fondi, catering, pulizie, spostamenti, terapie complementari e sostegno al lutto. E grazie alla svolta voluta e sostenuta dal presidente della Giunta regionale, l'onorevole Stefano Caldoro, dal 2010 i volontari hanno un ruolo significativo nella fornitura di servizi.
Pertanto, House Hospital ripropone la campagna di reclutamento, dal 20 luglio al 31 agosto 2014, di nuovi volontari per le attività di protezione civile, di assistenza al malato oncologico e per quelle di gestione e organizzazione di tutte le iniziative a sostegno dell'Associazione da realizzare per il 2015. "C'è posto per te: diventa volontario!", questo lo slogan che House Hospital ha coniato per promuovere l'iniziativa.
"I volontari sono un punto di forza per lo svolgimento delle nostre numerose attività - afferma il professor Francesco Cremona, direttore scientifico di House Hospital – e grazie al loro impegno riusciamo a far sentire in maniera costante la nostra presenza sul territorio della Provincia di Avellino e della Regione Campania. I volontari sono la linfa vitale dell'Associazione. Attualmente disponiamo della collaborazione di venti volontari, ma c'è ancora tanto bisogno d'aiuto, soprattutto nel settore dell'assistenza dove il nostro ruolo di sostegno nelle difficoltà della malattia oncologica diventa fondamentale. Per entrare a far parte di una realtà di grande solidarietà come l'Associazione House Hospital onlus, è necessario frequentare un corso di formazione che dura tre mesi, seguito da un periodo di tirocinio propedeutico all'inserimento in uno dei seguenti settori: assistenza, prevenzione, promozione, protezione civile ed help call center. L'appello è rivolto a quanti hanno una età compresa tra i 18 ed i 70 anni. Per i soli volontari assistenziali si richiede inoltre di non essere operatori in discipline sanitarie o psicologiche, di non aver subito una personale esperienza tumorale e di non essere in lutto da meno un anno. L'impegno richiesto – conclude il professor Cremona – è di una giornata, di una notte o di due mezze giornate alla settimana. L'infoline è 3939455990".
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