«Dopo un lunghissimo periodo di gestazione è stato finalmente siglato proprio in questi giorni il Patto per la Salute 2014 -2016, il documento che riassume l'indirizzo della sanità pubblica italiana per i prossimi 3 anni.
Nel Patto sono stati inseriti tutti gli accordi presi dai rappresentati delle regioni e dal Ministero della salute e quello delle finanze e sono stati quindi decisi i fondi a disposizione per i rispettivi interventi.
Naturalmente, si tratta di una carta d'impegni e ancora una volta fra questi è stato previsto l'impegno ad aggiornare i Livelli Essenziali di Assistenza, "con decreto del Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza Stato Regioni, da adottarsi entro il 31 dicembre 2014".
Siamo abituati a queste formule che coinvolgono vari attori istituzionali e rimandano a date evocative la concretizzazione degli impegni assunti. Il risultato è sempre lo stesso: nulla di fatto.
Non è però possibile che in ciascun documento diramato dal Ministero della salute, ed annunciato con enfasi dal Ministro Lorenzin, non ci sia mai l'atteso provvedimento di aggiornamento dei Lea, ma solo un impegno ad aggiornare, l'ennesimo.
Ancora una volta è stata fissata come data quella del 31 dicembre, giorno di cenoni. Ci auguriamo vivamente che questa volta la Lorenzin inserisca i Lea nel menù e non lasci a digiuno i tanti pazienti che aspettano da tredici anni, senza risposta». Lo afferma in una nota Claudio Giustozzi, Segretario Nazionale dell'Associazione "Giuseppe Dossetti: i Valori- Sviluppo e Tutela dei Diritti" Onlus, che è in prima linea per la tutela dei diritti sociali e sanitari dei cittadini.
Associazione Culturale Onlus "Giuseppe Dossetti: i Valori - Sviluppo e Tutela dei Diritti"
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